Tajani: lo spirito di Pescara ora è un passo verso la pace
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PESCARA. «Sfido chiunque altro a fare quello che abbiamo fatto noi: nessuno è stato in grado di portare nello stesso luogo israeliani, palestinesi e libanesi. I risultati del G7 sono concreti, poi è ovvio che chiunque può dire che Gesù è morto di freddo». In chiusura del G7 Sviluppo, un vertice ministeriale durato tre giorni in una città blindata con cinque zone rosse e i soldati schierati sui tetti dei palazzi, il ministro degli Esteri Antonio Tajani parla di «evento straordinario»: all’Aurum, anche se con ingressi diversi e colloqui in stanze separate, si sono incrociati per la prima volta i destini di Israele, Palestina e Libano (Il Centro)
La notizia riportata su altri media
Attorno al tavolo i ministri della cooperazione avrebbero potuto battersi il petto, mea culpa collettiva per l’insuccesso consapevole di ogni politica e per aver ridotto ogni contributo. Eppure l’occasione era ghiotta. (L'Eco di Bergamo)
Per chiedere “l’immediato cessate il fuoco e una trattativa per la pace in Ucraina, lo stop al genocidio a Gaza, il riconoscimento dei diritti dei popoli a partire dai palestinesi e dai curdi e per dire NO alle politiche neocolonialiste dell’Occidente”. (ilGerme)
Si è conclusa, ieri, l’ultima giornata di lavori della Riunione dei Ministri dello Sviluppo dei Paesi G7, presieduta a Pescara dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. (Ministero dell‘Interno)
Si comunica che a partire dalle ore 17.00 di oggi - venerdì 25 ottobre 2024- è stata dichiarata la cessazione dei seguenti divieti già adottati con ordinanza prefettizia ex articolo 2 TULPS in data 17 ottobre scorso : il divieto assoluto, sia su gomma che su rotaia, di attività di trasporto e di trasferimento di armi, munizioni, esplosivi e sostanze esplodenti, nonché di gas tossici all’interno della Provincia di Pescara; il divieto all’interno dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo di accensione di prodotti pirotecnici. (Ministero dell‘Interno)
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Pescara promossa a pieni voti per il grande evento del G7. La città ha risposto bene sotto tutti i punti di vista dimostrandosi accogliente e pronta a ospitare appuntamenti di questa portata. Intanto, presentandosi con il suo abito migliore, ha saputo farsi apprezzare dagli ospiti internazionali che si sono alternati nei tre giorni di incontri all’Aurum: l’ex presidente della Commissione Europea Barroso innamorato della Pineta Dannunziana, così come i rappresentanti di Governo di Francia e Giappone, mentre sui social l’Ambasciata del Kenya a Roma ha postato una bellissima foto della città. (Rete8)