Misteriosa febbre dal Congo: un caso sospetto in Toscana
LUCCA – Una febbre sconosciuta sta colpendo il Sud-Est della Repubblica Democratica del Congo, in particolare nel distretto di Panzi, dove su 400 persone contagiate si sono registrati 30 decessi, molti dei quali tra bambini piccoli. Con un tasso di letalità estremamente alto, la situazione sta destando preoccupazione internazionale. Il caso sospetto a Lucca Il Ministero della Salute ha diffuso una nota ufficiale in cui segnala un caso sospetto in Italia (IlGiunco.net)
La notizia riportata su altri giornali
«Non lo sappiamo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità si sta recando in loco, nel sud-ovest del Paese. Anche i dati di vittime e infetti sono… (la Repubblica)
Secondo quanto emerge dall’indagine del Corriere della Sera, la malattia, i cui sintomi principali includono febbre, tosse e dolori muscolari, è stata rilevata nella remota provincia di Kwango, un’area già gravemente colpita da problemi sanitari e malnutrizione diffusa. (Radio 105)
I fondamentali per una serie di disaster movie di strepitoso successo ci sono tutti. Mancano i protagonisti. Lei è una dottoressa inviata dall OMS, lui uno strano personaggio, un bianco che traffica di frodo in zanne di elefante. (L'HuffPost)
E' l'invito, attraverso l'Adnkronos Salute, del direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti. (Adnkronos)
Si tratta di un cinquantenne originario della città toscana, ricoverato dal 22 novembre al 3 dicembre con febbre e anemia all’ospedale San Luca di Lucca, per poi essere dimesso una volta guarito. Identificato a Lucca un possibile "paziente 0" della nuova malattia che sta preoccupando la comunità medica internazionale. (LA NAZIONE)
L’ospedale di Lucca, dopo l’allarme sanitario per il focolaio congolese, ha informato l’Istituto Superiore di Sanità ed i campioni prelevati dal paziente stanno per arrivare all’ISS. Tanto è bastato per far scattare gli accertamenti su un paziente, già guarito e dimesso, proveniente dal paese africano e ricoverato nell’ospedale San Luca di Lucca dal 22 novembre al 3 dicembre. (Giornale di Sicilia)