Fs, un altro disastro: l’Italia in tilt e Salvini accusa un “chiodo”

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L’estate di passione dei treni italiani, con cancellazioni e ritardi per guasti e centinaia di cantieri aperti da luglio a settembre, non è finita. A Roma ieri un problema in una cabina elettrica ha interrotto la circolazione tra le stazioni di Termini e Tiburtina, di fatto spaccando in due la Penisola. Il blocco del nodo … (Il Fatto Quotidiano)

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Il disservizio si è poi esteso all’Alta Velocità e ad altri convogli diretti da tutta Italia verso la Capitale. E’ stata una mattinata di gravi disagi per i pendolari a causa di un guasto verificatosi sul nodo di Roma che ha mandato in tilt in entrambi i sensi di marcia la linea per Napoli via Formia. (Lunanotizie)

Queste le parole dell’esercito israeliano, il giorno dopo dopo il lancio di circa duecento missili da Teheran. Il gabinetto di sicurezza israeliano ha dichiarato di essere d’accordo sul fatto che la risposta israeliana all’Iran arriverà dopo il coordinamento con gli Stati Uniti. (Open)

Salvini si occupi della vera emergenza nazionale: i trasporti (Today.it)

Guasto linea ferroviaria, Salvini: “Errore di una ditta privata. Chi ha sbagliato deve risponderne”

I nodi vengono al pettine. Il guasto odierno tra le stazioni di Roma Termini e Tiburtina che ha causato la soppressione di un centinaio di treni ed enormi ritardi dimostra che le strategie adottate dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini per il gruppo Fs sono sbagliate. (Il Fatto Quotidiano)

Situazioni che si verificano sempre più frequentemente, come dimostra il caos che si è registrato questa mattina, quando un guasto nelle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina ha mandato in tilt la circolazione ferroviaria. (Terni in rete)

Sulle cause del guasto a Roma Termini e Tiburtina che ha paralizzato la linea con cancellazioni e ritardi di oltre due ore, Salvini spiega: "Mi dicono esserci stato stanotte un errore di un'impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo, il tempo di reazione di fronte a questo errore non è stato all'altezza che la seconda potenza industriale d'Europa deve avere. (la Repubblica)