Ghali premiato dall’associazione di Mohammed Hannoun, considerato filo Hamas. Lo staff del rapper: «Nessuna premiazione, solo un regalo»

Nuove polemiche contro Ghali. Il rapper, al centro delle critiche per l’appello pronunciato al Festival di Sanremo («Stop al genocidio») che ha scatenato l’ira di Israele e spinto l’ad della Rai Sergio a inviare un comunicato durante la trasmissione Domenica In, deve ora far fronte a nuove accuse. La motivazione? Un premio ricevuto per «il suo impegno a favore del popolo palestinese» dall’Associazione Palestinesi in Italia (Api) gestita da Mohammed Hannoun, che si sospetta essere legato al partito-milizia Hamas (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La firma del Fatto quotidiano attacca il conduttore per come ha gestito l’intervista, accusandolo di non aver mai pronunciato le parole «genocidio», «Israele» e «Gaza», durante l’intera conversazione, come era invece accaduto tanto a Sanremo quanto a Domenica in (Open)

Eppure un dettaglio non è passato inosservato. O meglio, sull'ospitata di Ghali da Fabio Fazio dopo la polemica a Sanremo. (Liberoquotidiano.it)

Nelle acque dolci del Piemonte, sono state individuate due specie aliene che pongono una seria minaccia alla fauna ittica locale. (NewsWeb24.it)

Durante la serata finale del festival di Sanremo, infatti, Ghali ha urlato dal palco dell'Ariston "Stop al genocidio" proprio in riferimento alla guerra in corso a Gaza. (Liberoquotidiano.it)

Strana settimana cominciata con lo «stop al genocidio» pronunciato sul palco di Sanremo, proseguita con un’agitazione poche volte sentita attorno alle tragedie del conflitto israelo-palestinese, esplosa nel caso delle scuse in diretta dell’amministratore Rai all’ambasciatore israeliano per bocca di «zia Mara» a Domenica In (Il Manifesto)

«Stop a tutte le guerre, stop ai respingimenti, stop alle ingiustizie”. E stop pure alla parola “genocidio”. Ci si aspettava, dopo una settimana di polemiche incandescenti, che Ghali seduto al tavolo di “Che tempo che fa” spiegasse perché avesse esclamato “Stop al genocidio” sul palco di Sanremo. (Milleunadonna.it)