Panetta (Bankitalia) sveglia la Bce: “Tagliare i tassi”

Serve un cambio di marcia. Non ha dubbi Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia nonché membro dell’esecutivo della Bce. Intervenuto all’Università Bocconi di Milano, l’esperto ha invocato “un approccio più tradizionale e realmente lungimirante alla politica monetaria, in linea con il nostro orientamento a medio termine”. Riflettori accesi sui tassi dell’euro, la situazione attuale deve spingere verso un taglio: “È il momento di normalizzare il nostro orientamento di politica monetaria e passare a un territorio neutrale o, se necessario, addirittura espansivo”. (Nicola Porro)

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“Con un’inflazione vicina all’obiettivo e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie”. “Nella fase attuale dovremmo concentrarci maggiormente sulla lentezza dell’economia reale: senza una ripresa sostenuta, l’inflazione rischia di essere spinta ben al di sotto dell’obiettivo, aprendo uno scenario che sarebbe difficile da contrastare per la politica monetaria e che quindi andrebbe evitato. (Il Sole 24 ORE)

Punto cruciale è stato la politica monetaria che, dice Panetta, deve ritornare alla normalità: con inflazione in calo e domanda interna stagnante non può più essere restrittiva, deve passare a una strategia neutrale se non espansiva. (TGR Lombardia)

Una combinazione che potrebbe spingere l’inflazione ben al di sotto del 2%, aprendo, di fatto, «uno scenario che sarebbe difficile da contestare per la politica monetaria e quindi è da evitare», ha spiegato il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, nel corso del suo intervento alla Bocconi. (Italia Oggi)

Panetta (Bankitalia) bacchetta la Bce: "Inflazione sotto il 2%, serve taglio dei tassi e politica monetaria non restrittiva"

"Dieci anni fa l'Italia era il malato d'Europa, ora non è più così". "Ora se dovessimo definire un malato d'Europa, questo è probabilmente la Germania, da quello che si legge sulla stampa, (Secolo d'Italia)

Un messaggio chiaro che richiama all’urgenza di una maggiore attenzione sulla crescita economica reale, piuttosto che sull’inflazione come unico obiettivo. Durante un intervento all’Università Bocconi, Panetta ha sottolineato la necessità di abbandonare le politiche monetarie restrittive per evitare il rischio di una stagnazione economica nel 2025. (QuiFinanza)

Secondo il governatore, la situazione attuale richiede una revisione delle politiche sui tassi d’interesse, con un chiaro invito a procedere verso un allentamento: “È il momento di normalizzare il nostro orientamento di politica monetaria e passare a un territorio neutrale o, se necessario, addirittura espansivo”. (Il Giornale d'Italia)