L'Antitrust abborda l'ammiraglia Msc-Moby. Faro acceso sul balzo del costo dei biglietti

L'acquisizione del 49% di Moby da parte di Msc finisce nel mirino dell'Antitrust. Il rischio è che si creino restrizioni alla concorrenza. Il Garante ha così avviato un'istruttoria nei confronti di Shipping Agencies Services (Sas), società del gruppo Msc, di Moby e di Grandi Navi Veloci (Gnv) per verificare l'esistenza di possibili restrizioni della concorrenza a seguito dell'acquisizione del 49% del capitale di Moby da parte di Sas e del successivo ingente finanziamento concesso da quest'ultima a Moby. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

L’Autorità, con il nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza ha effettuato ispezioni nelle sedi (ShipMag)

COSA CONTESTA L’ANTITRUST A MOBY E GNV Secondo l’Autorità Antitrust potrebbero essersi verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell’acquisizione del 49% del capitale sociale di Moby da parte di SAS - Shipping Agencies Services (Start Magazine)

“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di SAS - Shipping Agencies Services SARL, società del gruppo Msc, di Moby S.p.A. e di Grandi Navi Veloci S.p. (shippingitaly.it)

L’antitrust indaga sui biglietti dei traghetti. Nel mirino il raggruppamento Msc, Moby e Gnv

Anzi: le due realtà avrebbero già smesso di farsi la guerra sui mari, come proverebbero i prezzi che propongono per la stagione estiva 2025 e le quantità dei biglietti in vendita. (la Repubblica)

Il 13 novembre l’Autorità, con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha effettuato ispezioni nelle sedi di Moby e Grandi Navi Veloci, di Onorato Armatori e Marinvest. (Il Fatto Quotidiano)

Ultim'ora news 18 novembre ore 17 (Milano Finanza)