Gli arresti-lampo, i sospetti che arrivano fino all'Iran: cosa sappiamo del rabbino israeliano ucciso negli Emirati

Una stretta e inusuale collaborazione internazionale ha permesso la cattura dei tre presunti killer del rabbino Zvi Kogan, rapito e poi assassinato negli Emirati Arabi Uniti. Una svolta investigativa raccontata da nuovi sviluppi.Le autorità emiratine, dopo aver annunciato la soluzione «a tempo di record» del caso, hanno diffuso nomi e foto degli aggressori: tre cittadini uzbeki. Il dettaglio sulla loro nazionalità era emerso nelle ore successive alla sparizione, un dato che arrivava da fonti della sicurezza israeliana che avevano ipotizzato una fuga dei responsabili in Turchia (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano, di fronte all'assassinio del rabbino Zvi Kogan , lei personalmente si sente in pericolo? "Non so cosa sia successo, ma di certo è atto di... (Virgilio)

"Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. (Tiscali Notizie)

"Collaborazione con gli Emirati contro l'asse del male" "Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti e dei loro mandanti", aveva dichiarato poco prima Netanyahu durante la riunione di governo. (Today.it)

Emirati Arabi Uniti, arrestati tre sospetti per l'omicidio del rabbino Zvi Kogan

Il governo del Libano ha riferito che gli attacchi aerei israeliani di ieri hanno ucciso più di 55 persone, molte delle quali nel centro di Beirut. L’attacco a un edificio del quartiere popolare di Basta ha ucciso almeno 20 persone e ferito altre 66 ed è stato seguito da altri nei sobborghi meridionali della città, nell’est e nel sud del Libano. (Il Sole 24 ORE)

Ci vuole una forte determinazione a credere nella convivenza con l'islam, ma questa era appunto la scelta del giovane rabbino lubavitcher Zvi Kogan, che aveva dedicato la sua vita a far fiorire l'unica alleanza solida col mondo arabo, quella dei patti di Abramo, negli Emirati. (il Giornale)

Il ministero dell’Interno emiratino ha reso noto che, in seguito alla segnalazione, è stata formata una squadra speciale per indagare sul caso. In un comunicato, le autorità hanno sottolineato che «utilizzeranno tutti i poteri legali per rispondere con fermezza a qualsiasi azione che minacci la stabilità della società». (Il Dubbio)