VIDEO Padova, incendio in vano tecnico in hotel ad Abano Terme: 273 persone evacuate
Impiegati 30 operatori e nove automezzi. Zaia: "40 intossicati" Mezz’ora dopo la mezzanotte, i vigili del fuoco sono intervenuti presso l’hotel Alexander di via Ungheria ad Abano Terme (Padova) per un incendio divampato in un vano tecnico al secondo piano, il quale ha prodotto del fumo che ha invaso l’intera struttura con 273 ospiti. Una quarantina di persone hanno ricorso alle cure del pronto soccorso per avere respirato del fumo. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
Abano Terme (Padova), 13 ottobre 2024 – Un centro termale a quattro stelle tra i più gettonati, centro di vacanze per i turisti di tutta Europa e location richiesta dagli organizzatori di eventi e di congressi. (il Resto del Carlino)
749, nei pressi di Sant’Elia Fiumerapido. Gli agenti della Polizia provinciale hanno notato un tir fermo in una piazzola di sosta e del fumo che usciva dal vano motore del mezzo pesante. (Frosinone News)
Una fuga con il cuore in gola attraverso un fumo denso come una barriera impenetrabile, fra urla e richieste di aiuto. Il trasferimento all’esterno dei 273 ospiti è stato rapido, ma non sono mancati i momenti di paura e forte tensione fra chi è stato destato all’improvviso in piena notte ed è dovuto fuggire. (ilgazzettino.it)
Alexander Palace in fiamme, o vigili del fuoco in azione (AltaRimini)
Le persone che si calavano con le lenzuola. Sono ancora sotto choc gli scampati dall'incendio dell'hotel Alexander di Abano (Padova) scoppiato poco dopo la mezzanotte di sabato 12 ottobre. In tutto sono stati 273 gli evacuati, molti dei quali erano ospiti dell'incontro di meditazione yoga organizzato dalla 'Self-Realization Fellowship' di Los Angeles. (ilmessaggero.it)
"La stanza è stata presto invasa dal fumo, non vedevamo e non capivamo nulla e siamo andate sul terrazzino; li' ci siamo salvate grazie al cestino che i pompieri hanno calato con la gru". E' la testimonianza sull'incendio all'hotel Alexander di Abano di due amiche romane, Patrizia e Roberta,, che ora si stanno preparando per fare ritorno a casa. (Oggi Treviso)