Aggressioni al personale. Ministero Salute: “Adottati importanti provvedimenti normativi”

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Quotidiano Sanità INTERNO

Aggressioni al personale. Gemmato: “Adottati importanti provvedimenti normativi” Il governo è intervenuto "prevedendo la reclusione da 2 a 5 anni per chiunque si macchi del delitto di lesioni personali ai danni degli esercenti una professione sanitaria o socio sanitaria". Inoltre è stata prevista la possibilità, da parte del questore, "di poter costituire posti fissi della Polizia di Stato presso le strutture dotate di un reparto di emergenza-urgenza". (Quotidiano Sanità)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al termine della riunione il ministro ha annunciato che “lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile, ovvero le aggressioni del personale sanitario, è quello di introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato, anche differito“. (ondanews)

Il governo, chiamato in causa dagli ordini professionali che da tempo lamentano anche altri problemi, prova a rispondere con proponendo di ” introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato, anche differito”. (Il Fatto Quotidiano)

Partendo da una mappatura dell’offerta sul territorio italiano, si contano più di 5.000 sale specializzate per i giochi pubblici (sale bingo, negozi scommesse e sale dedicate ad apparecchi da intrattenimento, nelle quali è presente anche offerta di ristorazione ed è vietato l’accesso ai minori), e più di 35.000 pubblici esercizi, differenti dalle ricevitorie di prodotti di lotteria, che propongono solo come attività secondaria ed accessoria apparecchi da intrattenimento e raccolta di scommesse. (Il Giornale d'Italia)

Aggressioni contro medici e infermieri, il ministro Schillaci 'Arresto in flagranza, anche differito'

«Ci siamo confrontati anche con il ministro Nordio. In questo momento riteniamo che lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile, ovvero le aggressioni al personale sanitario, è quello di introdurre sempre l'arresto in flagranza di reato, anche differito». (La Provincia Pavese)

A riguardo è arrivata la replica della sindaca Maria Aida Episcopo: “Rispondere a un provocatore che vive professionalmente di provocazioni, nell’accezione più negativa del termine, non credo sia né utile né costruttivo, e sinceramente nemmeno mi interessa. (l'Immediato)

"In questo momento riteniamo che sia lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile", ha detto il ministro della Salute (Sky Tg24 )