Ciclista stroncato da un infarto, dolore e sgomento per la morte di Antonio Aceto
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Si chiamava Antonio Aceto, il ciclista stroncato da un infarto questa mattina mentre era in sella alla sua bicicletta in via Appia a Formia. Il cinquantenne, nativo di Esperia, dove vive la famiglia, era residente nella cittadina marittima. Padre di due ragazzi, dirigente di azienda, Aceto ha accusato il grave malore mentre con un gruppo di amici stava percorrendo la strada statale. All’improvviso si è accasciato ed inutile è stato ogni soccorso. (Frosinone News)
Ne parlano anche altre fonti
E’ impossibile immaginare il dolore di un genitore quando in modo innaturale perde il proprio figlio: quello di Lorenzo Piffer, il padre di Sara, è il suono di una voce straziata per la vita spezzata della figlia, la cui unica colpa è stata quella di andare in bici. (TUTTOBICIWEB.it)
Il dramma poco dopo le 11 di questa mattina nei pressi della rotatoria di via Appia che conduce alla caserma dei carabinieri della cittadina marittima. Lo sportivo si trovava in compagnia di amici che immediatamente hanno dato l’allarme ma quando è arrivato il Personale dell’Ares 118 sul posto per l’uomo non c’era più nulla da fare. (Frosinone News)
Queste le parole che Christian, il fratello di Sara Piffer, ha detto a papà Lorenzo abbracciandolo forte subito dopo l'incidente. Sara Piffer, le ultime parole al papà: «Noi stiamo sempre attenti, speriamo che lo siano anche gli altri». (ilgazzettino.it)
Sara Piffer non era solo una giovane promessa del ciclismo, ma anche una studentessa esemplare. Lo scorso anno aveva conseguito il diploma all’istituto Martino Martini di Mezzolombardo con il massimo dei voti, 100 e lode, un traguardo che aveva riempito d’orgoglio la sua famiglia ei suoi insegnanti. (la VOCE del TRENTINO)
Le opinioni su questo cambiamento sono divergenti, con interventi a favore e contro le auto solo a batteria. Si tratta di una questione strategica per la politica energetica di un continente intero, ma anche estremamente complessa. (Cicloweb.it)
Il nuovo Codice della strada, entrato in vigore poco più di un mese fa, prevede rinnovati elementi di tutela anche per chi va in bicicletta, ma evidentemente le sole norme non bastano e questo deve esser chiaro, senza possibilità di equivoco, perché certe tragedie si consumano per i comportamenti delle persone che le regole non le rispettano. (TUTTOBICIWEB.it)