Baker Hughes in Calabria, la proposta di Nucera e Olivieri: "Porto di Saline Joniche soluzione ideale"

"Dopo il no a Corigliano, si è persa una grande occasione….ma non è ancora troppo tardi per rimediare. Chiediamo al Governatore Roberto Occhiuto di proporre all’azienda Baker Hughes il porto di Saline Joniche quale hub strategico nel quale sviluppare i propri investimenti” Baker Hughes, l’azienda di tecnologia al servizio dell’energia e dell’industria che in Italia opera principalmente attraverso la società Nuovo Pignone, ha reso noto, con un comunicato, “di avere formalmente provveduto a presentare all’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio la rinuncia al rilascio della concessione per la costruzione di un sito industriale nel porto di Corigliano-Rossano”. (CityNow)

La notizia riportata su altri media

In merito all’investimento Baker Hughes, dopo il dietrofront a Corigliano Rossano, si cercano soluzioni alternative. Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria, e l’economista Matteo Olivieri hanno ufficialmente chiesto all’azienda di tecnologia di considerare il porto di Saline Joniche, situato nell’area di Sant’Elia, quale infrastruttura che possa ospitare gli investimenti e le idee progettuali di Baker Hughes. (LaC news24)

E nella cittadina che fu l’emblema del fallimento della industrializzazione calabrese con la Liquichimica mai entrata in funzione, un investimento da 60 milioni di euro e 200 posti di lavoro suonerebbero come una rivincita su un passato per nulla glorioso. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria, e l’economista Matteo Olivieri hanno ufficialmente all’azienda di tecnologia di considerare il porto di Saline Joniche, situato nell’area di Sant’Elia, quale infrastruttura che possa ospitare gli investimenti e le idee progettuali di Baker Hughes (CityNow)

Baker Hughes ‘lascia’ Corigliano. Il sindaco Romeo: ‘Offriamo disponibilità su Vibo Marina’

A guardar bene la vicenda del disimpegno della Baker Hughes da Corigliano Rossano, si intravedono contraddizioni mica male. Nella conferenza dei capigruppo di ieri nessuno ha pensato di inserire all'ordine del giorno la discussione sulla rinuncia del gruppo industriale a investire 60 milioni a Corigliano Rossano. (LaC news24)

Lo sostiene il segretario regionale dell’Udc Salvatore Bulzomì che condivide l’appello dei sindacati e invita il governatore Roberto Occhiuto a attivare immediatamente ogni canale possibile per riallacciare i rapporti con la Baker Hughes (Reggio TV)

“Abbiamo appreso della rinuncia da parte di Baker Hughes a procedere con l’investimento da 60 milioni di euro nel porto di Corigliano Rossano. Dichiariamo sin da subito la totale disponibilità del Comune di Vibo Valentia a valutare insieme all’azienda ed agli attori coinvolti la possibilità di realizzare nel porto di Vibo Marina l’idea progettuale. (CityNow)