Stellantis, a ottobre continuano a scendere le vendite in Europa: -16,7%. Tra gennaio e ottobre il calo è del 6,9%

A ottobre 2024 nell'Unione europea Stellantis ha registrato un calo delle immatricolazioni del 16,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Secondo i dati diffusi da Acea - l'associazione europea dei costruttori di automobili - lo scorso mese il gruppo ha immatricolato 130.986 auto, a fronte delle 157.625 dell'ottobre 2023. Nei primi dieci mesi dell'anno, quindi tra gennaio e ottobre, per Stellantis il calo e stato del 6,9%, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. (Il Messaggero - Motori)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre sul mercato europeo il gruppo perde quota, nell’indotto lucano i lavoratori Teknoservice Srl e Logitek incrociano le braccia (Cronache TV)

Tuttavia, la situazione non è uniforme nei maggiori mercati. Il mercato auto in Europa resta al palo. (Virgilio)

In Europa le vendite sono stagnanti (+0,1%) in ottobre con un piccolo incremento nei 10 mesi (+0,9%). Definite le vicepresidenze della Commissione Ue e in attesa che il 27 novembre si pronunci l'Europarlamento, tra le priorità di Bruxelles c'è un'industria automotive a un passo dal baratro. (il Giornale)

Mercato auto in Europa fermo a ottobre, crollo di Stellantis e Mercedes annuncia tagli

ROMA (ITALPRESS) – Il mercato automobilistico europeo a ottobre rimane di fatto stagnante, con 1 milione e 41.600 immatricolazioni e un aumento dello 0,1% rispetto all’anno scorso. Sia a ottobre sia nei primi dieci mesi dell’anno, l’Italia mantiene la quarta posizione tra i cinque mercati europei principali, dopo Germania, Regno Unito, Spagna e prima della Francia. (OglioPoNews)

L’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA) ha rivelato che le vendite di auto nuove in Europa sono aumentate dell’1,1% in ottobre, segnando la prima crescita da luglio, con 866.397 nuovi veicoli registrati. (AutoGear - IT)

Una situazione di stallo in cui Stellantis fa registrare sullo stesso periodo un marcato calo del -16,9% e la casa automobilistica tedesca dalla stella a tre punte è costretta ad programmare tagli per decine di miliardi. (QuiFinanza)