Chanel in cerca d’autore, l’energia dirompente di Louis Vuitton, Miu Miu gioca con l’infanzia

L’ultima giornata dell’infinita, e dimenticabile, fashion week parigina si apre nella magnificenza nuda del Grand Palais, dove torna a sfilare Chanel . La scenografia è ridotta al minimo, ma è di massimo impatto: una enorme gabbia, al centro della quale è posizionata una altalena. È un chiaro rimando allo spot che Jean-Paul Goude girò nel 1991 per il profumo Coco, con Vanessa Paradis nelle vesti del cardellino in gabbia. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

In anteprima per L'OFFICIEL Italia le immagini e il video della nuova campagna di Chanel per la colezione Ready-to-Wear primavera estate 2024 scattate dal duo di fotografi Inez and Vinoodh e con protagoniste Riley Keough e Rianne Van Rompaey. (L'Officiel Italia)

Chanel è tornato ad occupare con le sue creazioni il Grand Palais di Parigi, sede storica dei fashion show della Maison francese dell'epoca di Lagerfeld. L'area, soggetta a un massiccio restauro che ne ha determinato la chiusura per due anni, ha fatto da cornice con la sua iconica architettura in vetro e muratura tardo ottocentesca alla presentazione della Spring/Summer 2025, una collezione realizzata dall'ufficio stile. (Sky Tg24 )

Ad aprire l’ultima giornata di settimana della moda parigina è stata proprio la Maison di Rue Cambon, tornata a sfilare nell’icona cornice del Grand Palais. Un sorriso che custodisce l’emozione di “partecipare alla storia”, un completo in tweed total-pink, lunghezze morbide posate sulle spalle e bagliori dorati head-to-toe. (Elle)

Ancora senza direttore creativo - è tornata a sfilare al Grand Palais. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul fashion show andato in scena questa mattina, nell’ultimo giorno di passerelle parigine. (Grazia)

Dopo l'inaspettata partenza della direttrice creativa Virginie Viard a giugno, la maison ha presentato la sua collezione prêt-à-porter Primavera/Estate 2025 senza un leader ufficiale al timone, (Io Donna)

La Primavera Estate 2025 di Chanel è l’ennesima prova di quanto sia necessario, anche dove c’è un direttore creativo in hype, un talento fuori dal comune, un successo commerciale inarrestabile; dovrebbe farlo senza compromessi. (Harper's Bazaar Italia)