Sei Nazioni: l’Inghilterra sale in cattedra nel secondo tempo, Italia battuta 47 a 24
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Gli Azzurri, protagonisti di una ottima prima parte di gara, calano alla distanza e non riescono più a contrastare il XV di Steve Borthwick La ‘legge’ di Twickenham non perdona. L’Inghilterra ha battuto l’Italia 47 a 24, un risultato che consente ai padroni di casa di chiudere il quarto turno del Sei Nazioni con 5 punti in più e il momentaneo secondo posto in classifica. Gli Azzurri incassano la terza sconfitta nel Torneo, anche se per buona parte della gara hanno messo in difficoltà i quotati rivali. (OnRugby)
Ne parlano anche altre fonti
A Twickenham si è conclusa da pochi minuti Inghilterra-Italia, partita valida per la quarta giornata del Sei Nazioni 2025, con lo score di 47-24. Le immagini della partita di Twickenham vinta dai britannici (OnRugby)
A Twickenham l’Italia per un tempo lotta alla pari, poi si arrende all’Inghilterra (47-24): 7 mete a 3 per i padroni di casa, gli azzurri lottano ma la differenza tra le due squadre è evidente. Trentadue partite, trentadue sconfitte. (la Repubblica)
18:00 Gonzalo Quesada deve capire i motivi di questi frequenti black out nelle seconde metà dei match. E’ un’Italia a due volti: spavalda, dinamica, offensiva, raggiante nei primi tempi…spenta, pasticciona e sulle gambe nelle riprese. (OA Sport)
Sarà battaglia stavolta e forse il cedimento con la Francia potrà essere di supporto per gli Azzurri di Quesada, al fine di riemergere in questa sfida. Per Jamie George è il giorno del 100° cap in nazionale. (RugbyMeet)
LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – L’Italia regge per un tempo, subendo però nella ripresa la superiorità dell’Inghilterra che si impone a Twickenham per la quarta giornata del Sei Nazioni grazie a un netto 47-24. (BlogSicilia.it)
Getting your Trinity Audio player ready... Dopo aver combattuto e tenuto testa nel primo tempo ai padroni di casa, chiuso sotto di 4 (21-17), gli azzurri sono usciti battuti da Twickenham 47-24 subendo sette mete e segnandone tre con Capuozzo, Vintcent e Menoncello a cui va aggiunto il calcio di Garbisi. (Dire)