Giubileo, Papa apre Porta Santa nel carcere di Rebibbia: "La speranza non delude"
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Il Papa ha aperto oggi, 26 dicembre, la seconda porta del Giubileo della speranza. Per la prima volta in un carcere: a Rebibbia. Il Pontefice in questo modo vuole dare un segno tangibile della speranza a tutti i detenuti. Prima del gesto di grande significato simbolico, Bergoglio ha pronunciato alcune parole a braccio: “La prima porta santa l'ho aperta in San Pietro , ho voluto che la seconda fosse qui in un carcere. (Adnkronos)
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La diretta su Rai 1 dalla Basilica di San Pietro per la Santa Messa di Natale celebrata da Papa Francesco e l'apertura della Porta Santa, evento in mondovisione, in Italia è stato visto in media da quasi 4 milioni di spettatori (3 milioni 928 mila spettatori) pari al 25,1% di share. (Rai Storia)
Ad attenderlo, tra gli altri, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio e il capo del Dap, il dipartimento amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo. Il pontefice, che alla cerimonia solenne del 24 dicembre in San Pietro è rimasto seduto sulla sedia a rotelle, stavolta si è alzato e ha poggiato simbolicamente la mano sulla porta della Chiesa del Padre Nostro, attigua all'istituto di pena. (la Repubblica)
Leggi tutta la notizia La vigilia di Natale l'apertura della Porta Santa ha sancito l'inizio del 25° anno giubilare ordinario della storia, dal significato riportato ... (Virgilio)
«Con l’apertura della Porta Santa abbiamo dato inizio a un nuovo Giubileo: ciascuno di noi può entrare nel mistero di questo annuncio di grazia. Questa è la notte in cui la porta della speranza si è spalancata sul mondo; questa è la notte in cui Dio dice a ciascuno: c’è speranza anche per te!». (Il Cittadino)