L'incendio apocalisse e l'architetta italiana che studia da sempre Los Angeles: «Ignorato il cambiamento climatico. Sta scomparendo un mondo»
«Adesso dipende tutto dal vento». Los Angeles si è svegliata con la paura oggi, giovedì 9 maggio. L'incendio che devasta da giorni le aree nord della megalopoli californiana, infatti, è lungi dall'essere domato. «Si sta attaccati alle notizie. E intanto si inizia a fare la conta dei danni», spiega Ilaria Mazzoleni, architetta della Val Taleggio, nel Bergamasco che da sempre divide il suo lavoro e le sue ricerche tra Milano e L. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Questi incendi hanno causato almeno 5 morti, distrutto oltre 2.000 abitazioni e obbligato le autorità ad evacuare numerose aree urbane, tra cui le Hollywood Hills, famose per l’industria cinematografica. (il Dolomiti)
Le immagini di ville di celebrità ridotte in cenere hanno catturato l'attenzione dei media, accentuando la gravità della situazione in uno Stato noto per il suo forte impegno ambientalista.Mentre il dibattito sul cambiamento climatico si intensifica, gli scienziati avvertono di non confondere eventi climatici estremi con il cambiamento climatico a lungo termine. (Corriere TV)
Le immagini infernali che arrivano dall’area di Los Angeles, devastata da una serie di incendi mai così violenti, raccontano un’altra faccia della vulnerabilità della superpotenza americana, a dieci giorni dall’insediamento di colui che è stato rieletto con la promessa – già fatta otto anni fa – di Make America Great Again. (L'HuffPost)
Andrea, attualmente in trasferta a Philadelphia per lavoro, e dunque al sicuro, racconta al nostro giornale i momenti drammatici vissuti dalla moglie, baby sitter a Pacific Palisades, epicentro delle fiamme. (varesenews.it)
"Un deserto di fumo e silenzio". Davanti alle scene di dolore, la showgirl non è rimasta indifferente, e su Instagram ha scritto un lungo post in cui non ha risparmiato una critica al sindaco, Karen Bass, e al governatore della California, Geriv Newsom: "Dovrebbero essere ritenuti responsabili di crimini contro l'umanità". (Fanpage.it)
Secondo uno studio dell’Insurance Institute for Business & Home Safety (Ibhs) americano, il 90% delle case e degli edifici bruciano a causa di questi frammenti ardenti che volano. Trasportati dal vento, possono arrivare anche a tre chilometri di distanza. (Corriere della Sera)