Femminicidi senza fine, Pontedera ritrovato corpo donna. A Parma fermato marito

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Femminicidi senza fine, Pontedera ritrovato corpo donna. A Parma fermato marito Purtroppo anche oggi si allunga la catena di donne perseguitate fino alla fine da uomini aguzzini. Servizio di Barbara Masulli Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Ne parlano anche altre fonti

Resta in carcere Kristian Emanele Nannetti. Sabato mattina il meccanico trentaquattrenne, reo confesso per l’omicidio di Flavia Mello (assistito dall’avvocato Massimo Calderani) è comparso davanti al giudice a Pisa per l’udienza di convalida del fermo. (La Repubblica Firenze.it)

Era entrato in contatto con Flavia Mello attraverso un sito di incontri, poi la lite per il prezzo della prestazione sessuale, infine quattro coltellate mortali. Il corpo della 55enne italo-brasiliana è stato gettato in una cisterna all'interno della cantina di un'abitazione in disuso nella zona di Sant'Ermo, nel territorio del comune di Casciana Terme Lari (Pisa). (Adnkronos)

La svolta nell'indagine sulla scomparsa di Flavia Mello Agonigi è arrivata quando gli inquirenti hanno recuperato i suoi spostamenti su google maps, rivenendo la sua vettura vicino al palazzo dove è la 54enne è stata uccisa e dove risiede anche il killer reo confesso. (Fanpage.it)

– Lui, Emanuele Nannetti, 34 anni, era in casa che dormiva, mentre gli uomini della Scientifica, messa sotto la lente la cantina, trovavano il corpo senza vita di Flavia Mello Agonigi. (LA NAZIONE)

L’uomo, che aveva conosciuto la vittima attraverso un sito di incontri, l’avrebbe uccisa con 4 coltellate al fianco e alle spalle al culmine di un litigio. Una lite sfociata nel sangue. (Virgilio Notizie)

Resta in carcere Kristian Nannetti, il disoccupato di 34 anni accusato di aver ucciso Flavia Mello, la donna di origine brasiliana che era scomparsa l’11 ottobre scorso da Pontedera. Il giudice non ha convalidato il fermo perché non ha ravvisato il pericolo di fuga per l'uomo, assistito dall’avvocato Massimo Calderani. (Corriere Fiorentino)