Femminicidi senza fine, Pontedera ritrovato corpo donna. A Parma fermato marito

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Femminicidi senza fine, Pontedera ritrovato corpo donna. A Parma fermato marito Purtroppo anche oggi si allunga la catena di donne perseguitate fino alla fine da uomini aguzzini. Servizio di Barbara Masulli Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Ne parlano anche altre fonti

– Sarà l’autopsia a dare le prime risposte per capire se Kristian Emanuele Nannetti, 34 anni, ha detto la verità agli inquirenti quando ha ammesso la responsabilità del delitto di Flavia Mello Agonigi e fornito un copione di come si sarebbero svolti i fatti in quella casa senza luce dove l’uomo, meccanico con lavoretti saltuari, viveva da un mese. (LA NAZIONE)

L’uomo, un meccanico disoccupato di 34 anni, recentemente sfrattato dalla casa popolare a Pisa, orfano di entrambi i genitori, aveva ammesso il d… (La Repubblica Firenze.it)

La svolta nell'indagine sulla scomparsa di Flavia Mello Agonigi è arrivata quando gli inquirenti hanno recuperato i suoi spostamenti su google maps, rivenendo la sua vettura vicino al palazzo dove è la 54enne è stata uccisa e dove risiede anche il killer reo confesso. (Fanpage.it)

La confessione del killer di Flavia Mello: «Mi sono sentito soffocare, per questo l'ho colpita»

Sarebbe il 34enne Kristian Emanuele Nannetti il responsabile dell’omicidio di Flavia Mello Agonigi, la donna di 54 anni residente a Pontedera (Pisa) che giovedì 24 ottobre è stata ritrovata senza vita in una cisterna nella zona di Sant’Ermo, nel comune di Casciana Terme Lari. (Virgilio Notizie)

Il ritrovamento del cadavere della donna a Sant'Ermo ha messo la parola fine alla scomparsa della 54enne: il grande dolore di Pontedera (Qui News Valdera)

Resta in carcere Kristian Nannetti, il disoccupato di 34 anni accusato di aver ucciso Flavia Mello, la donna di origine brasiliana che era scomparsa l’11 ottobre scorso da Pontedera. Il giudice non ha convalidato il fermo perché non ha ravvisato il pericolo di fuga per l'uomo, assistito dall’avvocato Massimo Calderani. (Corriere Fiorentino)