Mondadori-Feltrinelli, duello per Adelphi

A Segrate di guerre finanziarie se ne intendono fin dagli anni Ottanta del secolo scorso. Quando De Benedetti provò a scalare la Mondadori, ma dovette alla fine cedere di fronte alla Fininvest di Silvio Berlusconi, non senza una lunga serie di arbitrati, lodi e cause civili. E ora sembra che all'orizzonte si intravveda una nuova battaglia, pur di dimensioni più contenute: la Mondadori ha ieri annunciato un accordo per rilevare il 10% della casa editrice Adelphi (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Le opzioni saranno esercitabili a decorrere dal maggio 2027 a un prezzo di esercizio che riflette un equity value per il 100% di Adelphi di 50 milioni di euro. Lo comunica in una nota Mondadori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Replay della guerra di Segrate? Nel 1988, dopo la prematura scomparsa di Mario Formenton, Leonardo Mondadori vendette a Silvio Berlusconi la sua quota della società di famiglia. (L'HuffPost)

Va bene, non guerra, nessuna metafora militare: allora scacchi. Tutti i protagonisti sono d’accordo su un punto e su questo si raccomandano: non chiamatela la guerra dell’Adelphi. (la Repubblica)

Caso Adelphi-Mondadori, sfida tra colossi per controllare l’editoria

Mondadori ha sottoscritto con Josephine Calasso, detentrice di una partecipazione complessiva del 23,88%, reciproche opzioni di acquisto e vendita relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni. (Milano Finanza)

Antonio Porro, amministratore delegato del gruppo Mondadori, ha spiegato che l'accordo "deriva dal riconoscimento e apprezzamento da parte del Gruppo Mondadori per la straordinaria unicità e valenza di Adelphi" (Il Fatto Quotidiano)

Acquisizioni, alleanze: che cosa succede nel mondo delle case editrici. Gli studiosi: si va verso concentrazioni sempre maggiori Venerdì 2 agosto, è giunta notizia della firma di Josephine Calasso per l’opzione di vendita nel 2027 di una quota del 10 per cento di Adelphi a Mondadori; ed è di un mese fa, il 2 luglio, la cessione del 10 per cento della stessa casa editrice al Gruppo Feltrinelli . (Corriere della Sera)