La Francia imita l’Italia: «Su migranti e Africa, Roma è il nostro modello»

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ilmessaggero.it ESTERI

Sulla gestione dell'immigrazione la Francia adesso guarda all'Italia. Finiti i tempi dell'Ocean Viking, quando Gerard Darmanin incrociava le armi con Matteo Salvini. Il nuovo ministro dell'Interno Bruno Retailleau, non perde occasione per lodare la politica del governo di Giorgia Meloni: «Quello che conta sono i risultati». Lo ha ripetuto di nuovo martedì davanti ai prefetti francesi convocati a place Beauveau, prima in plenaria, e poi solo i 21 dei dipartimenti più esposti all'immigrazione, quelli che concentrano l'80 per cento delle misure di allontanamento. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Barnier ha fatto riferimento a ragioni "giuridiche e istituzionali". "Non credo che questa idea sia trasferibile in Francia, noi coopereremo con i paesi di transito e di partenza, è ciò che ha fatto l'Italia con la Libia o con la Tunisia col sostegno dell'Ue. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha confermato la portavoce del governo, dopo che da giorni l’uomo forte dell’esecutivo, l’ultra cattolico ministro degli Interni Bruno Retailleau, sta moltiplicando interviste e interventi per vantare l’avvento della “mano forte”. (il manifesto)

Di Euronews Agenzie: AP, EBU Il primo ministro francese esclude che la soluzione adottata da Roma per gestire parte della crisi migratoria possa essere attuata in Francia. Le affermazioni arrivano mentre il tribunale di Roma ha stabilito che i 12 migranti trattenuti in Albania devono tornare in Italia (Euronews Italiano)

Ma c'è chi si oppone a quelle che anche Ursula Von der Leyen ieri ha presentato come «soluzioni innovative» per il contrasto ai trafficanti di uomini e rimpatri più rapidi, a partire dal protocollo Roma-Tirana. (il Giornale)

"Vogliamo proteggere le nostre frontiere - dice ancora Macron -, lottare contro gli irregolari, ma restando fedeli alla nostra storia, ai valori e ai principi dei diritti umani. Nella nostra visione, la presidente della Commissione europea ne è la custode". (Civonline)

La questione migranti spacca l'asse franco-tedesco. (Secolo d'Italia)