Ipotesi nuovi aumenti ai medici invece della defiscalizzazione

Far decadere gli emendamenti nella legge di Bilancio che prevedono la defiscalizzazione per gli stipendi dei medici a fronte di un ulteriore aumento cash degli stessi stipendi. E' questa l'ipotesi prospettata ai sindacati di categoria dal ministro della Salute Orazio Schillaci, che oggi ha convocato per un incontro le varie organizzazioni di medici ed infermieri. Lo rende noto all'ANSA Pierino Di Silverio, segretario del maggiore sindacato dei medici ospedalieri,l'Anaao Assomed. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024 del comparto sanità pubblica si sono concluse con una nuova doccia fredda per il personale sanitario. L’ultima proposta di Aran, discussa oggi, ha lasciato i sindacati insoddisfatti, con aumenti definiti “offensivi” e l’assenza di risorse adeguate. (Nurse Times)

Trattativa Aran, Fials: Basta parole, servono fatti Il tavolo della trattativa Aran-sindacati per il rinnovo del Ccnl personale del comparto Sanità (triennio 2022/2024) del 21 novembre 2024 (Nurse24)

“La Legge di bilancio 2025 continua a mortificare il Servizio sanitario nazionale. Il finanziamento di soli 1,3 miliardi, che include i rinnovi contrattuali e le spese farmaceutiche, è insufficiente. Preoccupa anche il fatto che i fondi previsti per gli anni successivi siano basati su ipotesi di finanziamento poco chiare, piuttosto che su impegni concreti”. (Avanti Online)

Medici. I sindacati incontrano Schillaci: “Si faccia portavoce del nostro disagio presso il Mef e le Regioni”

Il presidente Guido Quici ha sottolineato gli “scarsi risultati” ottenuti nella bozza di legge di Bilancio: l’abolizione del tetto alla spesa per il personale è del tutto assente, così come risultano non pervenuti il piano straordinario di assunzioni e la defiscalizzazione dell’indennità di specificità medica, mentre le risorse da destinare al Fondo sanitario nazionale sono diluite in più anni, come se la crisi della sanità pubblica potesse essere risolta a rate. (Sanità24)

I 172,7 euro a regime, che sulle 13 mensilità valgono in tutto 2.245,10 euro, nascono dalla somma di tre voci: i 135 euro che sono stati al centro del dibattito in . (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Medici e infermieri. I sindacati incontrano Schillaci: “Senza risposte le proteste proseguiranno” (Quotidiano Sanità)