La Georgia sospende i negoziati di adesione all'UE fino al 2028
Kobakhidze ha detto poi di voler «entrare a far parte dell'Ue non mendicando o stando su una gamba sola, ma con dignità, creando un sistema democratico ben funzionante e un'economia forte». La Georgia è candidata all'adesione all'Ue, ma il processo è di fatto sospeso dopo l'approvazione da parte di Tbilisi di due leggi controverse, una sugli agenti stranieri e l'altra sulla protezione dei valori familiari e dei minori considerata discriminatoria nei confronti della comunità Lgbt (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri media
Il primo ministro della Georgia Irakli Kobakhidze ha annunciato di voler sospendere il processo di adesione del Paese all'Ue fino alla fine del 2028. La decisione di Irakli Kobakhidze arriva dopo la condanna internazionale per le modalità di svolgimento delle elezioni parlamentari, considerate né libere né regolari. (Euronews Italiano)
"Oggi abbiamo deciso che la questione dell'apertura dei negoziati di adesione con l'Unione europea non sarà all'ordine del giorno fino alla fine del 2028". Così il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, in conferenza stampa, citato da media locali. (L'HuffPost)
Lunedì 25 novembre i partiti dell’opposizione e la presidente della Repubblica Salomé Zourabichvili hanno boicottato la cerimonia di insediamento e migliaia di dimostranti si sono radunati all’esterno, accusando il partito al governo di aver truccato il voto sotto l’influenza russa. (B-Lab Live!)
Sogno Georgiano, ovvero il partito politico che fondato dall’oligarca Bidzina Ivanishvili detiene la maggioranza dei seggi del parlamento di Tbilisi (90 su 150), ha indicato come candidato alla presidenza del Paese l’ex calciatore Mikheil Kavelashvili. (Lettera43)
Oggi abbiamo deciso di non mettere all’ordine del giorno la questione dell’apertura dei negoziati fino al 2028. Rifiuteremo anche tutte le sovvenzioni di bilancio dell’Unione Europea fino al 2028. La nazione georgiana è orgogliosa e orgogliosa, con un ricco storia Pertanto è categoricamente inaccettabile che la Georgia consideri l’integrazione nell’UE come un atto di beneficenza. (recensione militare)
Il movimento riflette la lotta di una nazione tra Oriente ed Occidente, tra l'incertezza e la speranza. A Tiblisi le proteste sventolano la bandiera dell'Unione Europea e cartelloni con scritto "La Georgia sceglie l'UE", denunciando brogli elettorali. (Arte.tv)