Tim Walz, chi è il vice scelto da Kamala Harris. L’uomo delle periferie è il perfetto anti-Vance
New York, 6 agosto 2024 – È pragmatico, progressista e popolare. Figlio di un’America minore, cresciuto fuori dalle grandi élite delle università di grido. Ha fatto tanti mestieri prima di arrivare alla politica dopo essere nato in un paesino del Nebraska. È stato insegnante di geografia e allenatore della squadra di football del liceo. Volontario e veterano della guardia nazionale per 27 anni. Ha fatto 12 anni come parlamentare e dal 2019 è governatore del Minnesota (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Sono due ticket che privilegiano una scelta più identitaria che strategica, allargando poco la base elettorale di riferimento ma rendendo più forte e coerenti le scelte di campo (Adnkronos)
Johnson ha aggiunto che deve essere "chiaro che ci saranno conseguenze economiche, militari e internazionali decisive se l'Iran interviene o sostiene qualsiasi attacco. Lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Johnson, ha fatto riferimento alle tensioni in Medio Oriente e ha invitato il presidente Joe Biden a "rilasciare immediatamente tutte le armi che sono state trattenute a Israele in passato, in modo che possa proteggere il suo popolo e scoraggiare l'Iran". (Civonline)
Un elemento interessante della scelta, aggiunge la professoressa, riguarda il fatto che «tra i tre candidati più papabili abbia scelto Walz, ossia il governatore del Minnesota, uno Stato non necessariamente in bilico (ndr. (Corriere del Ticino)
Abbiamo ricevuto aggiornamenti sulle minacce poste dall'Iran e dai suoi alleati, sugli sforzi diplomatici per ridurre le tensioni regionali e sui preparativi per supportare Israele qualora venisse nuovamente attaccato»: lo scrive su X Joe Biden, postando una foto del team della sicurezza nazionale. (Corriere del Ticino)
Walz, sposato con due figli, si è unito ai «White Dudes for Harris» (uomini bianchi per Harris, con l’attore Jeff Bridges) per raccogliere fondi e sa confezionare frasi efficaci contro Trump e Vance, come il «sono proprio strani», che Harris e la sua campagna elettorale hanno ripetuto fino a farla diventare un tormentone. (Corriere della Sera)
Lo scrive il Washington Post. . (l'Adige)