Yulia Navalnaya sfida Putin dopo la morte del marito: «Mi candiderò alle elezioni presidenziali»
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Yulia Navalnaya, vedova dell’attivista anticorruzione Alexei Navalny, ha rilasciato un'intervista alla Bbc affermando di essere intenzionata a candidarsi alle prossime elezioni presidenziali. Navalnaya è stata inclusa lo scorso luglio nell'elenco dei «terroristi ed estremisti» e sa che rischia l'arresto se torna in patria mentre il presidente Putin è ancora al potere. Suo marito - il critico più accanito del presidente russo - dopo un misterioso avvelenamento, era stato condannato a 19 anni per estremismo, ed è poi morto lo scorso febbraio in un carcere nel Circolo Polare Artico (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
decise di tornare in Russia, dove fu subito arrestato. Nel libro descrive i soprusi subìti in carcere e la costante sorveglianza a cui era sottoposto. "Sta uscendo contemporaneamente in decine di paesi e in più di venti lingue", ha scritto di recente su X Navalnaya. (Il Sole 24 ORE)
Patriot è stato tradotto in 22 lingue e, nelle speranze di Naval’naja, contribuirà a ricordare al mondo che in Russia esiste un’opposizione al regime putiniano e che ogni giorno uomini e donne vivono la stessa sorte tragica toccata a Naval’nyj: repressione, processi farsa, carcere, tentativi di omicidio. (Rivista Studio)
Esce oggi, per Mondadori, Patriota di Alexej Navalny. Un libro che Navalny ha iniziato a scrivere subito dopo essere stato avvelenato e che ha continuato a scrivere anche in prigione. E infatti, leggendolo, si capisce che Navalny sembra presentire la propria fine. (Vita)
Yulia Navalnaya punta a diventare presidente della Russia. Ma solo dopo aver fatto cadere il regime di Vladimir Putin. (Corriere del Ticino)
Yulia Navalnaya intende sfidare Vladimir Putin e diventare prossimo presidente della Russia. Lo ha annunciato lei stessa in un’intervista alla Bbc. Nel lanciare Patriot, il libro di memorie che suo marito Alexei Navalny stava scrivendo prima di morire, Yulia ha ribadito i suoi piani di continuare la sua lotta per la democrazia. (Adnkronos)
“Quando sarà il momento, parteciperò alle elezioni come candidata”, ha affermato Navalnaya nell’intervista. L’annuncio è stato fatto durante un’intervista alla Bbc, in occasione del lancio del libro autobiografico Patriot, che il dissidente morto in carcere a febbraio stava scrivendo in cella. (Il Fatto Quotidiano)