Eolico off-shore ad Alghero, Grig: «A rischio l'ambiente»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico è intervenuta con uno specifico atto di "osservazioni" nel procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto di centrale eolica "Parco eolico flottante Mistral", proposto dalla Parco Eolico flottante Mistral s.r.l. (Gruppo Acciona) nel Mar di Sardegna, prospiciente Alghero, la Planargia, le coste settentrionali del Sinis. Il Grig ha chiesto la declaratoria di non compatibilità ambientale del progetto. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri giornali
Oristano Sono undici i manifestanti denunciati per le proteste al porto industriale di Oristano - Santa Giusta in seguito al tentativo di impedire il transito dei mezzi speciali utilizzati nel trasporto di pale e torri eoliche sbarcate il mese scorso nello scalo. (LinkOristano)
Di conseguenza, "le proposte di legge che sono state avanzate in Parlamento" per vietare le pale eoliche in zone a rischio incendi "non hanno ragione di esistere, in quanto prive di fondamenta valide". (L'Eco di Bergamo)
Il Consiglio comunale ha dato il via libera all'unanimità (presenti in aula 15 consiglieri) alla mozione del consigliere Sergio Locci sulla salvaguardia del paesaggio e sull’ubicazione di impianti di energie rinnovabili nel territorio. (L'Unione Sarda.it)
Così Daniela Falconi, presidente dell'Anci, dopo la prima assemblea dal suo insediamento con la nuova dirigenza. CAGLIARI. (YouTG.net)
L'ultimo "avvistamento" risale a ieri notte, nella rotatoria alla periferia di Samassi per immettersi lungo l'arteria di collegamento con Villacidro: immancabili le polemiche che sono susseguite all'incontro ravvicinato, la dura presa di posizione da parte di cittadini e comitati va avanti come dubbi e perplessità inerenti ai mega parchi eolici che, pian piano, stanno mettendo radici un po' ovunque. (Casteddu Online)
«I sardi sono uniti contro la speculazione e lo dimostreranno con i fatti». Ieri sera a Genoni centinaia di persone hanno sfidato il caldo soffocante per partecipare all'assemblea pubblica sulla transizione energetica declinata con centinaia di progetti speculativi – eolici, fotovoltaici e agrivoltaici – piovuti su ogni angolo della Sardegna (L'Unione Sarda.it)