Starmer annulla le vacanze per i disordini a Londra. Farage: "A rischio la libertà di espressione"

Il premier britannico Keir Starmer ha cancellato le sue vacanze in Europa e ha deciso di restare nel Regno Unito per il rischio di nuovi disordini dopo quelli scatenati a seguito della strage di Southport. Come ha dichiarato un portavoce, il primo ministro laburista questa settimana starà fra Downing Street e i Chequers. Intanto, il governo introduce l’ora obbligatoria nelle scuole contro le fake news e i Conservatori accusano il premier di essersi mosso tardi e male e Farage parla di rischio per la libertà di espressione. (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

Mentre scrivo continuano i processi per direttissima con i quali vengono condannati a pene molto dure individui che hanno partecipato ai disordini o li hanno fomentati sui social media. La settimana appena trascorsa verrà ricordata come quella dei violenti disordini razzisti seguiti alla tragica strage di Rotherham, sparsi a macchia d’olio su tutto il territorio inglese. (Londra, Italia)

Lo ha deciso il governo laburista di Keir Starmer, dopo i disordini che hanno sconvolto per dieci giorni molte città, causati dalla diffusione di una notizia che attribuiva falsamente a un immigrato musulmano l’omicidio di tre bambine a Southport (ilmessaggero.it)

Bristol, Hull, Blackpool, Stoke on Trent, Rotherham, Tamworth, Middlesbrough, gli stessi sobborghi proletari dove 45 anni fa i lavoratori delle miniere e delle ferrovie sfidarono (perdendo) Margaret Thatcher, sono oggi il teatro di una furiosa caccia al migrante, di assalti ai centri di accoglienza per i richiedenti asilo e persino ai luoghi di culto musulmani. (Il Dubbio)

Le rivolte anti-immigrazione nel Regno Unito Nei giorni scorsi il Regno Unito ha vissuto ima serie di rivolte violente anti immigrazione, partite da un fatto di cronaca avvenuto a Southport, dove tre bambine sono state uccise. (Open Migration)

Il governo laburista del Regno Unito, guidato da Keir Starmer, ha introdotto un programma educativo nelle scuole per insegnare ai bambini, già a partire dai 5 anni, a riconoscere le fake news sui social e sul web. (Tecnica della Scuola)

Caos in Inghilterra: in arrivo anche un rigido controllo sui social. (Radio Radio)