Mastella e i centristi: "Serve un vero leader. E una Margherita bis"
– "Sala tutto può fare, meno che il federatore". Non le manda a dire Clemente Mastella, sindaco di Benevento, già parlamentare democristiano di lungo corso, sulla possibilità che l’attuale sindaco di Milano possa guidare il centro. E ce n’è anche per Ernesto Maria Ruffini, appena dimessosi da direttore dell’Agenzia delle Entrate e da molti accreditato per lo stesso ruolo, anche se lui nega. "Ho massimo rispetto per lui – chiarisce l’ex ministro –, ma sta sbagliando. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Carbone è l'attuale Vicedirettore Capo Divisione Contribuentie vicedirettore vicario dell'Agenzia, nominato lo scorso febbraio proprio da Ruffini. Si apre la sfida per decidere il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate dopo il passo indietro di Ruffini. (Il Giornale d'Italia)
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi (come al solito) è pungente. «Dovessi fare una sintesi giornalistica direi: uno sbadiglio vi seppellirà». (il Giornale)
ROMA — «Giuseppe Sala è un’importante risorsa del centrosinistra. Sarebbe molto positivo se lui si rendesse disponibile ad aiutare a costruire una federazione vincente alle prossime elezioni politiche». (la Repubblica)
Chi, nel centrosinistra, ipotizza una Margherita 2.0. La necessità di aggregare le forze moderate arriva da più parti. (Il Sole 24 ORE)
"Federare il centro? Non sono stato invitato. Rispolverare la Margherita" L'analisi di Mastella: l'ultima volta che la Sinistra ha vinto le elezioni, fu grazie a me (Ottopagine)
Perfetto interprete, sembrò a qualcuno, delle esigenze di quell’elettorato che non si sentiva rappresentato dai vecchi e nuovi populisti arrembanti: Renzi, Berlusconi, Salvini e Grillo. (il manifesto)