La Borsa. Il listino milanese sale ancora: +0,45% a 39713 punti

Il Mps sale vertiginosamente di 2,49%. Un segno che sarà proprio la banca senese a tenere le fila del Terzo Polo? Gli analisti sembrano discordanti: il price target è contrastante per dire che è possibile una azione speculatrice a breve termine anche se una ritracciatura non è per niente da abbandonare. Titolo caldissimo, allora. Erano cresciute molto insieme ed ora vedono un ribasso sia Telecom Tim ( -0,48%) e Poste Italiane (-0,33%). (Corriere dell'Economia)
La notizia riportata su altri giornali
«Lo status quo in vigore da dicembre è stato giustificato dalla scarsa visibilità e dall’elevata imprevedibilità dell’agenda di Trump. Poco mossi i futures statunitensi nel giorno del meeting della Fed (alle 19 l’annuncio sui tassi e alle 19:30 la conferenza stampa del presidente, Jerome Powell). (Milano Finanza)
Seduta vivace per il principale indice della Borsa di Milano, protagonista di un allungo verso l'alto, con un progresso dell'1,31%. Allo stato attuale lo scenario di breve del FTSE MIB rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 40.045. (LA STAMPA Finanza)
Chiusura del 14 marzo Il quadro tecnico di breve periodo del FTSE MIB mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 38.974. Rischio di discesa fino a 38.017 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. (LA STAMPA Finanza)

Volatilità ancora protagonista sui mercati finanziari. (Borse.it)
Nonostante questo recupero la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: soltanto il breakout della resistenza grafica posta in area 39.300-39.330 punti, infatti, potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. (Milano Finanza)
A Piazza Affari seduta negativa per Bper, Poste e Mps (-0,7%). La Borsa di Milano (+0,1%) gira in rialzo, in linea con gli altri listini europei. (QUOTIDIANO NAZIONALE)