Stellantis: nessun licenziamento o chiusura di stabilimenti in Italia
Stellantis non è intenzionata a chiudere stabilimenti in Italia e nemmeno a procedere con licenziamenti di massa. Questo è quanto emerge dal Tavolo Stellantis che si è svolto ieri, dove il ministro delle Imprese Adolfo Uso ha annunciato che il Governo in manovra aumenterà il Fondo Automotive anche se non servirà per nuovi incentivi. Parlando del piano per l'Italia, Giuseppe Manca, responsabile risorse umane di Stellantis Italia, ha precisato che in Italia non sono previsti tagli. (HDmotori)
Ne parlano anche altri giornali
Il governo italiano e Stellantis si scontrano nuovamente sul futuro dell'industria automobilistica nel Paese durante l'ultimo Tavolo Automotive tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). (Tom's Hardware Italia)
“Nel vertice ministeriale di oggi abbiamo ribadito con determinazione che per superare l’impasse su cui verte attualmente il tavolo del settore auto, è indispensabile alzare il livello del confronto portandolo alla Presidenza del Consiglio con il coinvolgimento diretto dei vertici di Stellantis – con il Segretario generale FIM Ferdinando Uliano a valle dell’incontro al MIMIT. (Sassilive.it)
Lo ha detto Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane di Stellantis Italia, illustrando il piano industriale per l'Italia, al tavolo convocato dal ministro Adolfo Urso. "Non intendiamo chiudere nessun stabilimento in Italia, così come non c'è alcuna intenzione di fare licenziamenti collettivi". (Torino Cronaca)
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, si è presentato cosi al tavolo dove c’erano, oltre a Stellantis, i sindacati metalmeccanici e le imprese dell’indotto, quelle che si sono rivoltate contro il taglio dell’80% del fondo automotive, 4,6 miliardi in meno al 2030. (la Repubblica)
Ma non dà risposte sui target produttivi. Il ministro fa tre richieste al gruppo guidato da Carlos Tavares. Ecco quali (Milano Finanza)
Sembra non volersi ancora placare il clima di tensione instauratosi fra il Governo Nazionale e Stellantis, anche all’indomani dell’ulteriore incontro fra il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy; entrambe le parti sembrano infatti aver mantenuto le proprie posizioni, senza portare quindi a soluzioni nell’immediato. (ClubAlfa.it)