ROSSANA DI BELLO SI E' SPENTA. TARANTO PERDE UNA GRANDE BELLA PERSONA

Alle spalle l’ ex sindaco di Bari Di Cagno Abbrescia. “La scomparsa di Rossana Di Bello mi addolora tantissimo.

Taranto perde tantissimo oggi, sono vicino alla sua famiglia con grande affetto“

Il 30 aprile 2000 venne eletta sindaco di Taranto con il 57,5% dei voti al turno di ballottaggio.

Il cordoglio del mondo politico. In tantissimi stanno esprimendo il loro cordoglio, tra cui il commissario regionale di Forza Italia, l’on. (CORRIERE DEL GIORNO)

Su altre fonti

Morte Rossana Di Bello: Taranto FC, ‘Donna e cittadina esemplare’. Il Taranto Football Club 1927 nella persona del presidente Massimo Giove e a nome di tutta la dirigenza esprime il più sincero cordoglio per la prematura scomparsa della cara amica Rossana Di Bello. (Blunote)

Nel 1995 fu eletta consigliere regionale della Puglia per FI e in seguito divenne assessore regionale all'Industria con la giunta presieduta da Salvatore Di Staso. E' stata eletta sindaco di Taranto nel 2000, sempre con Forza Italia, primo sindaco donna della città pugliese. (ManduriaOggi)

Il virus s’è portato via Rossana Di Bello, sindaco di Taranto dal 2000 al 2006. Nel frattempo, il commissario straordinario Tommaso Blonda, nominato al suo posto, dichiarerà il dissesto finanziario del Comune di Taranto (Corriere di Taranto)

Così Giuseppe Moles, sottosegretario all'Editoria e vice capogruppo dei senatori di Forza Italia Gli occhi e i racconti di Rossana tradivano un amore immenso per la sua città e da tanto, tanto, tanto amore era ricambiata. (quotidianodipuglia.it)

Cinque anni dopo sconfiggerà il segretario dei Ds, Ludovico Vico, al primo turno con il 57,8% dei suffragi Il 30 aprile 2000 viene eletta sindaco di Taranto con il 57,5% dei voti al turno di ballottaggio contro il questore Valla. (La ringhiera)

Nel 1995 fu eletta consigliera regionale ed in seguito nominata assessora regionale al Turismo e ai Beni Culturali, carica che ha mantenuto fino al 1998 quando le fu assegnato l'assessorato regionale all'Industria, al Commercio e all'Artigianato. (La Voce di Manduria)