Sid Veijer, morto bambino di 7 anni in minimoto dopo un incidente in pista: era una promessa in Olanda e cugino di Collin Veijer
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Tragedia nel mondo del motociclismo. Un bambino olandese, Sid Veijer, è morto all'età di 7 anni dopo un incidente in pista dello scorso 22 dicembre, mentre si allenava con una minimoto in una pista kart indoor del suo Paese. Le condizioni del piccolo sono subito apparse gravi: è stato ricoverato con diverse ferite alla testa e al viso, con conseguenti interventi chirurgici. Si è spento domenica, 5 gennaio, come comunicato dai familiari: «Sid ha lottato come un leone. (Corriere della Sera)
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Questa domenica, Sid Veijer – cugino di Collin Veijer – è venuto a mancare nei Paesi Bassi a seguito di un grave incidente avvenuto il 22 dicembre mentre si allenava su una minimoto. Il pilota olandese della Moto2 ha reagito pubblicamente alla perdita del suo cugino di 7 anni. (Motorcycle Sports)
Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed è stato ricoverato con ferite alla testa e al volto. L'olandese, di soli 7 anni, non è sopravvissuto alle conseguenze di un incidente occorsogli mentre il 22 dicembre si allenava in sella a una minimoto in una pista di kart indoor nel suo paese. (Sport Mediaset)
Un terribile lutto ha colpito la famiglia del pilota mondiale Collin Veijer durante queste feste natalizie. Il piccolo cugino Sid Veijer, appena 7 anni, non è riuscito a vincere la sua battaglia più importante ed è scomparso nella giornata di ieri. (Corse di Moto)
Il mondo del motociclismo è in lutto. Nelle scorse ore è arrivata la terribile notizia della morte di Sid Veijer, giovanissimo prodigio delle minimoto che lo scorso 22 dicembre, mentre si allenava con una minimoto in una pista kart indoor in Olanda, era stato protagonista di un bruttissimo incidente. (Fanpage.it)
Il bambino olandese si è spento dopo aver lottato contro la morte nelle ultime due settimane: lo scorso 22 dicembre era purtroppo incappato in un incidente mentre si allenava con una minimoto in una pista indoor di kart (OA Sport)
Voleva seguire le orme di suo cugino, che era arrivato al Motomondiale e che, nonostante un’età ancora giovane, ha già fatto la sua più che discreta carriera. (MOW)
