UniCredit anticipa il buyback e conferma i target. Orcel: spero in piccole M&A ma oggi no condizioni

Unicredit anticipa il buyback 2023 e conferma i target di distribuzione del capitale ai soci nonostante l'impatto della tassa sugli extra profitti. L'istituto ha annunciato che il prossimo 27 ottobre, nel corso di un'assemblea straordinaria che sarà chiamata anche ad approvare il cambio di governance con il passaggio al sistema monistico , gli azionisti potranno dare via libera a una prima tranche da 2,5 miliardi del riacquisto di azioni relativo all'esercizio 2023. (Il Sole 24 ORE)

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L'anticipo del buyback, la frecciata al predecessore Jean Pierre Mustier e il pensiero alle acquisizioni «giuste». Decisamente ieri Andrea Orcel, durante l'annuale evento londinese organizzato da Bank of America, non si è risparmiato, favorendo tra l'altro un gran balzo del titolo in Borsa. (ilGiornale.it)

La tassa sugli extraprofitti? «Nessun impatto, ma genera incertezza» Il manager: «In futuro possibili acquisizioni nei nostri mercati principali». (Corriere della Sera)

Si sa che a volte è sin troppo facile diventare più realisti del re. “La tassa sugli extra profitti non avrà impatti sulla remunerazione degli azionisti e nemmeno un impatto sconvolgente sul settore”, ha affermato candidamente il numero uno di Unicredit Andrea Orcel. (Il Fatto Quotidiano)

Prepotente rialzo per, che mostra un rialzo del 4,74%in chiusura degli scambi, dopo aver accelerato nel corso del pomeriggio sull'annuncio del piano di buyback da 2,5 miliardi. Il numero uno Orcel ha anche parlato delle varie opzioni e confermato la preferenza per la distribuzione di capitale in luogo di operazioni di natura straordinaria tipo M&A. (LA STAMPA Finanza)

Lo ha detto il CEO di Unicredit Andrea Orcel, in merito al “dibattito” in corso in Italia sulla remunerazione dei conti correnti, che non stanno beneficiando o beneficiano in misura minima dei rialzi dei tassi. (Calcio e Finanza)

Unicredit rassicura gli azionisti: nel 2023 gli azionisti riceveranno i 6,5 miliardi di euro annunciati prima dell'introduzione della tassa sugli extraprofitti. Nonostante le controversie e le critiche, il titolo Unicredit mantiene il suo appeal agli occhi degli esperti di Equita Sim, che fissano un obiettivo di prezzo di 28,50 euro, specie dopo che la banca ha anticipato il programma di buyback previsto per il 2023. (Money.it)