Georgia, la Presidente Salome Zourabichvili: "Non andrò alla convocazione in procura"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Aperta un'indagine sulla presunta falsificazione del voto La presidente della Georgia, Salome Zourabichvili, ha annunciato che non andrà alla convocazione da parte della procura generale, che qualche ora fa aveva annunciato l’avvio di un’indagine sulla “presunta falsificazione delle elezioni parlamentari” di sabato, in cui il partito di governo Sogno georgiano è stato dichiarato vincitore. Le parole della Presidente Zourabichvili è stata convocata per un interrogatorio il 31 ottobre, domani, alla luce delle informazioni presenti online secondo cui lei sarebbe in possesso di prove di una possibile falsificazione delle elezioni parlamentari. (LAPRESSE)
Su altre fonti
E per troppo tempo abbiamo trascurato i nostri vicini che hanno aspirazioni europee. Georgiani, moldavi, e ci sono anche i Balcani occidentali che non dobbiamo abbandonare. (Corriere della Sera)
Sulle elezioni in Georgia tanto rumore per nulla. Dopo un riconteggio parziale dei voti espressi durante le contestate elezioni legislative dello scorso fine settimana, la Commissione elettorale dell’ex repubblica sovietica ha confermato la vittoria del partito al governo, Sogno georgiano (LA NOTIZIA)
Il riconteggio di circa il 12% dei seggi elettorali e del 14% delle schede elettorali "non ha portato ad alcuna modifica significativa dei risultati ufficiali precedentemente annunciati", ha dichiarato l'organismo. (Tiscali Notizie)
Quella dell’8 novembre prossimo non è una data come un’altra: quel giorno, infatti, si svolgerà il vertice Ue dove sarà anche discusso il Piano Draghi sulla competitività. (il manifesto)
Anche la Georgia è stata invasa dall’esercito russo durante una breve guerra nel 2008, un episodio che ha lasciato il segno nel Paese. In quanto potenza storica della regione, la Russia ha basi militari in due regioni separatiste georgiane di cui ha riconosciuto l’indipendenza: l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud. (RSI.ch Informazione)
Il riconteggio di circa il 12% dei seggi elettorali e del 14% delle schede elettorali "non ha portato ad alcuna modifica significativa dei risultati ufficiali precedentemente annunciati", ha dichiarato l'organismo. (Sky Tg24 )