Georgia, la Presidente Salome Zourabichvili: "Non andrò alla convocazione in procura"
Aperta un'indagine sulla presunta falsificazione del voto La presidente della Georgia, Salome Zourabichvili, ha annunciato che non andrà alla convocazione da parte della procura generale, che qualche ora fa aveva annunciato l’avvio di un’indagine sulla “presunta falsificazione delle elezioni parlamentari” di sabato, in cui il partito di governo Sogno georgiano è stato dichiarato vincitore. Le parole della Presidente Zourabichvili è stata convocata per un interrogatorio il 31 ottobre, domani, alla luce delle informazioni presenti online secondo cui lei sarebbe in possesso di prove di una possibile falsificazione delle elezioni parlamentari. (LAPRESSE)
Su altre fonti
Oggi la Procura generale ha annunciato di avere aperto un'inchiesta su possibili frodi nelle elezioni di sabato scorso, vinte dal partito di governo Sogno Georgiano secondo i dati ufficiali ma contestate dalle opposizioni, che le ritengono "rubate". (Tiscali Notizie)
DALLA NOSTRA INVIATATBLISI Gura, 17 anni, i capelli corti curati, si è vestito di tutto punto per venire qui, davanti al Parlamento georgiano. Tiene bene in vista un cartello che è una richiesta di aiuto: «La società internazionale non ci lasci soli». (Corriere della Sera)
Un percorso travagliato La Georgia è sempre più lontana dall'Unione europea. "La linea di condotta intrapresa dal governo di Tbilisi mette a repentaglio il percorso del Paese verso l'Ue, arrestando di fatto il processo di adesione". (EuropaToday)
Anche la Georgia è stata invasa dall’esercito russo durante una breve guerra nel 2008, un episodio che ha lasciato il segno nel Paese. In quanto potenza storica della regione, la Russia ha basi militari in due regioni separatiste georgiane di cui ha riconosciuto l’indipendenza: l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud. (RSI.ch Informazione)
Le opposizioni denunciano presunti brogli e interferenze da parte di Mosca. Le elezioni parlamentari del 26 ottobre in Georgia sono state vinte dal partito al governo Sogno georgiano con il 53,9 per cento dei voti. (LifeGate)
Dopo la vittoria in Georgia del partito filorusso Sogno georgiano e le accuse di brogli, la Procura generale del Paese ha aperto un’inchiesta. A chiedere l’intervento della magistratura era stata l’opposizione filo europea. (LA NOTIZIA)