Stellantis N.V.: sindrome di Ghosn?

All'apice della sua carriera, Carlos Tavares è incappato in un incredibile errore di gestione? O almeno, questo è ciò di cui lo accusa Kevin Farrish, presidente del sindacato nazionale dei concessionari Stellantis negli Stati Uniti. In una lettera dai toni forti, Farrish ha descritto la situazione della casa automobilistica come “disastrosa”, non esitando a dare la colpa al suo amministratore delegato. (Marketscreener IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche Chrysler ha registrato un calo dell’8 per cento, mentre Dodge è scesa del 16 per cento. A causa di una domanda debole, l’inventario di veicoli invenduti è in aumento, spingendo Stellantis a implementare misure per affrontare questo surplus. (ClubAlfa.it)

Le vendite di auto nuove negli Stati Uniti avrebbero subito un rallentamento nel terzo trimestre, stando alle valutazione degli esperti. I fattori determinanti, che anche in Europa possiamo ben comprendere, sono legati all’incertezza economica e politica, ma nello specifico l’aumento dei tassi di interesse e i prezzi elevati. (ClubAlfa.it)

Un esempio emblematico della crisi che sta colpendo la casa milanese in Nord America è il concessionario di Marin in California, che dispone di appena sei veicoli nuovi, quattro dei quali sono modelli risalenti a due anni fa. (ClubAlfa.it)

Originariamente programmate per una sola settimana, queste chiusure stanno suscitando preoccupazione tra i lavoratori e nella comunità locale, soprattutto perché non è stata stabilita una data precisa per il loro termine. (ClubAlfa.it)

In una lettera inviata venerdì, il presidente della UAW, Shawn Fain, insieme a Kevin Gotinsky, direttore del dipartimento Stellantis del sindacato, ha espresso le proprie preoccupazioni, accusando l’azienda di non aver mantenuto le promesse fatte durante le trattative contrattuali dell’anno precedente. (ClubAlfa.it)

Uno dei casi più emblematici è quello del concessionario Alfa Romeo di Marin, in California, che attualmente dispone di soli sei veicoli nuovi, quattro dei quali risalgono a due anni fa. Questo riflette una crisi più ampia che sta coinvolgendo tutto il marchio, parte del gruppo Stellantis. (Automoto.it)