DATI SUI PATRIMONI ITALIANI VENDUTI DA AGENTI DIGITALI

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Ponte sullo Stretto

Oggi tutti cascano dal pero per la notizia dei conti correnti spiati da un impiegato di banca. Nessuno ricorda che, lo scrivente circa quindi anni fa dalle pagine de L’Opinione allertava i cittadini circa il pericolo della digitalizzazione. Il bancario avrebbe spiato i conti correnti di 3.572 clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Raffaele Fitto, Daniela Santanché, i governatori Michele Emiliano e Luca Zaia nonché di numerose personalità del mondo politico ed imprenditoriale. (L'Opinione delle Libertà)

Ne parlano anche altri giornali

Vincenzo Coviello, ex dipendente della filiale Intesa SanPaolo di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), è indagato per accesso abusivo a sistemi informatici e tentato procacciamento di informazioni riguardanti la sicurezza dello Stato. (tviweb)

Lo ha scritto ieri su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando una sua foto con la sorella Arianna per comment... (La Verità)

Le indagini su Vincenzo Coviello, il funzionario di Banca Intesa Sanpaolo che dalla filiale di Bitonto, per più di due anni, con quasi 7mila accessi, ha spiato depositi e movimentazioni bancarie di 3.500 persone, inclusi la premier Giorgia Meloni, la sorella Arianna, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Guido Crosetto e quella del Turismo Daniela Santanchè, ma anche il numero uno della Dda Giovanni Melillo, sono ancora in corso. (ilgazzettino.it)

L'ipotesi mandante, i 7000 file, gli alert mancati: così Mister X ha spiato le sorelle Meloni

La consistente e prolungata violazione dei dati dei correntisti, noti e meno noti, attuata da un dipendente di Intesa Sanpaolo espone la banca a una possibile sanzione da parte del Garante della Privacy in quanto potrebbero essere stati violati alcuni principi del Gdpr. (Start Magazine)

Zaia: "Sarebbe utile venire avvisati quando qualcuno entra nei conti" (Il Mattino di Padova)

Nessuna violazione dei sistemi da parte sua, perché grazie alla sua posizione ha potuto fare liberamente 7000 accessi abusivi ai conti correnti aperti dai clienti presso le filiali Banca Intesa su tutto il territorio nazionale, ben 679. (il Giornale)