Tutta la città ne parla | S2024 | Informazioni riservate e cybersicurezza | Rai Radio 3
Informazioni riservate e cybersicurezza La Direzione distrettuale antimafia di Milano indaga su un «gigantesco mercato di informazioni riservate»: una serie di furti dalle più importanti banche dati italiane che agita non solo gli ambienti della politica, ma anche quelli dell'economia e del mondo delle imprese. Quali gli obiettivi di chi si è adoperato nelle ricerche dei dati, violando la privacy di molti? Quali le preoccupazioni che, in generale, la permeabilità dei sistemi informatici genera anche fra i comuni cittadini? Ospiti di Pietro del Soldà: Giuliano Foschini, giornalista di Repubblica; Flavia Perina giornalista, editorialista del quotidiano La Stampa; Michele Colaianni, insegna Ingegneria informatica e Cybersicurezza all'università degli studi di Bologna; Stefano Epifani, Presidente della Fondazione DTI - Digital Transformation Institute, insegna all'Università La Sapienza di Roma (RaiPlay Sound)
Su altri media
La sicurezza informatica nazionale al pubblico ludibrio grazie all'opera di un pugno di hacker che agiva anche da Londra vantando contatti con i Servizi segreti. La clamorosa vicenda avrà ripercussioni negli alti livelli istituzionali? La lettera di Claudio Trezzano Caro direttore, (Start Magazine)
Ansa (Avvenire)
Le migliaia di fascicoli e dati trafugati dai database dello Stato rappresentano una situazione “senza precedenti per la nostra democrazia visto il volume dei dati in gioco” dove “il fattore umano ha dimostrato di essere ancora più incisivo rispetto a quello tecnologico, anche a questi livelli”. (Adnkronos)
A questo episodio se ne aggiungerebbe un altro, datato 7 ottobre 2022, relativo a una violazione su Punto Fisco. Nel nostro Comune in particolare sarebbe stata violata l’Anagrafe nazionale della popolazione residente dal momento che il 25 luglio 2023 sarebbero stati estratti i certificati di famiglia di quattro persone. (il Resto del Carlino)
Giuliano Tavaroli è stato responsabile della sicurezza di Pirelli e Telecom. Coinvolto nello scandalo Telecom-Sismi, l’ex carabiniere, che ha lavorato con il generale Dalla Chiesa e arrestato il terrorista rosso Sergio Segio, ha patteggiato una pena di 4 anni e mezzo e 60mila euro di risarcimento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
No, questo non è un complotto, è un incubo. Che in Puglia c’è un bancario in forza a Banca Intesa che ficca il naso di decine di migliaia di conti correnti di persone “importanti”. (L'HuffPost)