Se non conosci le correnti della Senna, la 10 km sarà un inferno. I nuotatori francesi le studiano da tre anni

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L’Equipe: studi e allenamenti specifici col Politecnico, i vigili del fuoco e il paracadute. Se finisci controcorrente, la tua gara è finita Se non conosci le correnti della Senna, la 10 chilometri sarà un inferno. I francesi le studiano da tre anni. Bellissimo approfondimento de L’Equipe sulla dieci chilometri di fondo. Tutti parlano solo della qualità dell’acqua della Senna, e invece gli atleti pensano prima di tutto alla corrente. (IlNapolista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Preoccupazioni concrete, poi realizzatesi nel ricovero della sua collega belga Claire Michel dopo aver contratto il virus dell’Escherichia Coli, seguito poi dall’abbandono della gare da parte dei triatleti svizzeri Simon Westermann e Adrien Briffod, entrambi con sintomi di infezione gastrointestinale. (Dissapore)

Giochi Olimpici: due atleti di triathlon della squadra portoghese, che hanno nuotato nella Senna, sono stati male Vasco Vilaça e Melanie Santos hanno sviluppato infezioni gastrointestinali dopo aver nuotato nella Senna il 5 agosto durante la gara di triathlon ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. (Euronews Italiano)

Facebook Arriva la Polmetro nelle stazioni della metropolitana di Roma, Milano e Napoli. (il Giornale)

Quando lo scorso 5 agosto le atlete e gli atleti del triathlon si sono tuffati nella Senna per la staffetta mista delle Olimpiadi di Parigi 2024, le acque del fiume erano troppo inquinate: lo sostengono i dati pubblicati dal sito d’informazione francese Mediapart, che ha rivelato i risultati dei prelievi effettuati giorno dopo giorno dall’Eau de Paris, la società pubblica che si occupa della gestione dell’acqua nella capitale francese. (Il Fatto Quotidiano)

Quando mancano ormai pochi giorni alla loro chiusura, le Olimpiadi di Parigi proprio non vogliono smettere di fare scalpore e, nelle ultime ore, è scoppiato ancora una volta il panico tra gli atleti. Scoppia di nuovo il panico alle Olimpiadi di Parigi quando manca poco alla chiusura: il retroscena è spaventoso (SportItalia.it)

Tra un Escherichia coli e un Enterococcus da schivare tra una bracciata e l’altra, c’è però un altro ospite sgradito in cui gli atleti rischiano di imbattersi: è l’acido trifluoroacetico (TFA), un inquinante eterno che fa parte della grande famiglia dei PFAS, la cui origine è riconducibile alla degradazione di vari pesticidi ma non solo. (Greenpeace)