Indicazioni operative volte all’esecuzione delle pronunce di condanna per il riconoscimento della Carta docente in favore del personale non di ruolo – Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia

Nota prot. n. 37858 del 29.08.2024 recante le nuove indicazioni operative volte all’esecuzione delle pronunce di condanna per il riconoscimento della Carta docente in favore del personale non di ruolo. File Atto/Documento Dimensione Data atto Download m_pi.AOODRSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0037858.29-08-2024 445.47 KB 29-08-2024 DownloadAnteprima (USR Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Carta docente, quest’anno tornerà a essere negata anche ai supplenti con contratto fino al 31 agosto. Anief: sempre peggio, 80mila precari in più potrebbero presentare ricorso in tribunale con danni ulteriori per l’erario (Orizzonte Scuola)

Nel caso in cui la sentenza condanni l’Amministrazione all’adempimento in forma specifica, consistente nell’accredito diretto della somma riconosciuta in sentenza sulla Carta elettronica del docente interessato, la relativa istanza dovrà essere inoltrata direttamente alla Direzione Generale competente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, trasmettendo copia della sentenza all’indirizzo di posta elettronica certificata email protected. (Tecnica della Scuola)

Anche per l’anno scolastico 2024 2025 sarà operativa la Carta del Docente, sia per gli insegnanti di ruolo, che per i precari. Infatti, la card relativa all’anno scolastico 2024 2025 viene attivata entro fine Settembre ed è spendibile fino al 31 Agosto 2026. (Ti Consiglio)

Carta docente 2024/25 da Settembre: importo, novità e come si attiva

Il 31 agosto è scaduta la possibilità di utilizzare il bonus di 500 euro della Carta del Docente relativo all’anno scolastico 2022/23. Mentre il residuo del bonus erogato per l’anno scolastico in corso (2023/24) sarà spendibile anche il prossimo anno, quello non utilizzato per l’annualità precedente rischia di andare perso. (Orizzonte Scuola)

Ma le novità potrebbero non rendere particolarmente felici i destinatari del bonus: la disponibilità di quest'anno potrebbe essere ridotta. Per mantenere il valore attuale di 500 euro, infatti, avrebbero dovuto essere destinati ulteriori fondi all'iniziativa, che però non sono stati stanziati nella manovra 2024. (ilmessaggero.it)

Lo ha deciso il Tribunale di Verona, sezione Lavoro, accogliendo le richieste dei legali Anief in difesa di un insegnante che non si è arreso davanti alla discriminazione: il giudice delle aule di giustizia venete ha esaminato il ricorso giungendo alla conclusione che sull’argomento domina la posizione della “Corte di Cassazione, Sezione Lavoro”, che “pronunciando in data 27.11. (Orizzonte Scuola)