"Nella mia storia la gente riconosce la propria identità"

Ha conquistato oltre un terzo dei 300 lettori anonimi il romanzo Alma (Feltrinelli) della friulana Federica Manzon Pordenone, classe 1981 - alla 61^ edizione del premio Campiello. Al secondo posto con 78 voti il favorito, Antonio Franchini, e il suo Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio), poi La casa del mago (Ponte alle Grazie) di Emanuele Trevi (66 voti), Locus Desperatus (Einaudi) di Michele Mari (33 voti) e infine Dilaga ovunque (Laterza) di Vanni Santoni (6 voti). (il Giornale)

Su altri media

Sabato 21 settembre, infatti, la sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento si è gremita di gente per la cerimonia finale del concorso letterario giunto alla sua XIX edizione. Dopo il Premio Castrovillari, anche la giuria del Premio Vitruvio Le Muse premia lo scrittore lametino Antonello Iovane. (Corriere di Lamezia)

Se si viaggia in tre, i costi possono arrivare a circa 1.500 euro totali per una settimana . Questo prezzo include trasporti, alloggio e pasti economici. (Proiezioni di Borsa)

Successo per la pordenonese Federica Manzon che, con Alma (Feltrinelli, ha vinto con 101 voti la 62/ma edizione del Premio Campiello. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nella domenica di Federica Manzon c’è anche lo spazio per un incontro/confronto con la scrittura di Ginevra Lamberti, premio Mondello 2020, e delle loro due visioni di un Nordest che è necessariamente metafora e paradigma della costruzione, o meglio, decostruzione dell’identità. (Il Messaggero Veneto)

Il libro. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

È proprio quel conflitto a ripresentarsi nei ricordi della protagonista del libro, la giornalista Alma, nata a Trieste e fuggita a Roma nel tentativo di cancellare i momenti in cui ha visto un mondo andare in pezzi. (AMICA - La rivista moda donna)