Equo compenso professionisti è Legge, via libera definitiva del Ddl alla Camera

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Lavoro e Diritti INTERNO

L’equo compenso per i liberi professionisti è legge. Dopo che la Camera dei Deputati a fine gennaio, aveva dato il suo primo ok al disegno di legge sull’equo compenso, il testo era passato al Senato, che ha approvato il testo da parte sua a differenza della scorsa legislatura, in cui in diversa composizione, aveva visto l’iter fermarsi in conseguenza della caduta del Governo Draghi. Detto ciò, il disegno di legge parte da una base che è rappresentata dalla vecchia proposta di Legge Meloni-Morrone. (Lavoro e Diritti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Roma, 14 apr. “Fratelli d’Italia, già da prima, e il governo Meloni sono da sempre al fianco dei professionisti. Una categoria troppo spesso denigrata e bistrattata e che invece è uno dei perni della nostra economia. (La Sicilia)

Italia Il sindacato: "Chiediamo l'apertura di un confronto e la convocazione di un tavolo" (Collettiva.it)

Le regole sul cosiddetto 'equo compenso' a favore dei liberi professionisti sono diventate da poco legge. Infatti l'ultimo passo decisivo è stato compiuto mercoledì scorso alla Camera, approvando il ddl che fissa valori minimi per il compenso di coloro che svolgono professioni intellettuali, nei confronti di pubbliche amministrazioni e grandi aziende. (Money.it)

Il provvedimento promuove l’equo compenso inteso quale corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti per gli avvocati, per le professioni ordinistiche e non ordinistiche. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Grazie alla legge si pone definitivamente rimedio alle situazioni di squilibrio nei rapporti contrattuali tra i professionisti iscritti a un ordine professionale e i committenti. La “giusta remunerazione” della prestazione professionale è condizione necessaria per garantire la qualità, la quantità e soprattutto la dignità del lavoro dei professionisti. (Nurse Times)

Tra critiche delle associazioni di categoria e l’esultanza della premier Giorgia Meloni, prima firmataria della proposta presentata nella scorsa legislatura, l’equo compenso per i professionisti è legge. (Il Fatto Quotidiano)