L'ORO rompe la barriera dei 3.000 $ 📈

🚨 Per la prima volta nella storia, l'oro supera la barriera psicologica, guadagnando lo 0,5% giornaliero Il prezzo dell'oro ha superato per la prima volta il livello storico di 3.000 dollari per oncia. La prolungata tendenza al rialzo di questo metallo prezioso continua, ulteriormente alimentata dall'incertezza riguardo le politiche dell'amministrazione Trump, che sta aumentando l'interesse degli investitori per i cosiddetti asset "rifugio sicuri". (XTB)
Su altri media
Venerdì l’oro è volato oltre i 3mila dollari l’oncia segnando un nuovo massimo storico, per poi ripiegare poco sotto. Rispetto al 2000 il valore è salito di dieci volte. (Il Fatto Quotidiano)
Il prezzo dell'oro ha sfondato per la prima volta la soglia dei 3mila dollari l'oncia: un record storico raggiunto prima del previsto, dopo mesi in cui il metallo prezioso aveva registrato quotazioni medie al rialzo. (il Giornale)
Nuovi massimi storici per il Gold future (scadenza aprile 2025), che già ieri aveva superato la resistenza a 2.965-2.970 dollari, trovando un immediato spazio di allungo verso la soglia psicologica a quota 3.000, che più volte si era indicata come target naturale del movimento rialzista partito a inizio anno. (Milano Finanza)

L'oro corre, quello digitale un po' meno. Cosa sta succedendo? (Criptovaluta.it)
A spingere le quotazioni sono due fattori chiave: da un lato, i timori sui possibili effetti negativi dei dazi imposti dall’amministrazione Trump, che stanno generando incertezza sui mercati globali; dall’altro, i dati sull’inflazione USA, che rafforzano l’ipotesi di un prossimo allentamento della politica monetaria della Federal Reserve. (Economy Magazine)
Il metallo con consegna immediata passa di mano a 3.002 dollari l’oncia (+0,45%), spinto dai timori dei mercati per gli effetti negativi dei dazi decisi dall'amministrazione Trump che muovono gli investitori verso i beni rifugio. (La Sentinella del Canavese)