Basta un chiodo per non fare arrivare i treni sotto Salvini

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il manifesto INTERNO

Dopo un’estate catastrofica, l’autunno è iniziato peggio. Prendere un treno in Italia, oltre che carissimo, è una scommessa con il caso. O con i chiodi. Basta infatti un chiodo su un cavo piantato alle tre di notte per bloccare per un giorno intero i treni della famosa seconda potenza manifatturiera d’Europa la cui produzione crolla da diciotto mesi consecutivi. L’Italia che riempie i gargarismi delle destre al potere, questo mollusco che adorna il club dei G7 che occupano le masserie pugliesi, ieri è stata messa in ginocchio dalle 6,30 del mattino. (il manifesto)

Su altre testate

Mercoledì 2 ottobre, dalle 6:30, cancellazioni e ritardi hanno mandato in tilt la circolazione ferroviaria, da Nord a Sud, per un guasto alla stazione di Roma Termini. Secondo quanto riferito da Matteo Salvini, un’impresa privata avrebbe effettuato dei lavori la notte precedente, “piantando un chiodo su un cavo“. (Virgilio Notizie)

Il blocco del nodo … A Roma ieri un problema in una cabina elettrica ha interrotto la circolazione tra le stazioni di Termini e Tiburtina, di fatto spaccando in due la Penisola. (Il Fatto Quotidiano)

Polemica su Salvini. Il ministro dei Trasporti ha pubblicato una foto accompagnata da un lungo post per celebrare la festa dei nonni, ma gli utenti lo hanno criticato per la situazione nelle stazioni dei treni di Roma. (Virgilio Notizie)

Rirprende lentamente la circolazione dei treni a Roma Termini e Roma Tiburtina dopo l'intervento dei tecnici di Rfi. Diversi treni Alta velocità, Intercity e Regionali registrano forti ritardi e cancellazioni. (Sky Tg24 )

All’origine di tutto una disconnessione degli impianti capitolini (LAPRESSE)

“Intanto chiariamo una cosa: quello di ieri non è un caso isolato di giornata “disgraziata”, perché veniamo da un semestre nero che non ha precedenti nella storia del trasporto ferroviario del nostro Paese. (LA NOTIZIA)