Italia verso il Sei Nazioni. Niccolò Cannone: “Lasciamoci alle spalle il 2024, questo è un Torneo nuovo”

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Il seconda linea riparte dai successi di Champions piuttosto che da quelli della scorsa edizione Da domenica 19 gennaio l’Italia è in raduno a Roma, dove ha iniziato la marcia di avvicinamento al Sei Nazioni 2025. I 30 Azzurri convocati ci sono arrivati dopo essere stati reduci dall’ultima giornata della fase a gironi delle coppe, con tanti giocatori scesi in campo nelle precedenti 48 ore su tanti campi diversi. (OnRugby)

Ne parlano anche altre fonti

Ed è un orgoglio. A Palazzo Brancaccio, nel cuore della Capitale, il lancio dell'edizione 2025 del Sei Nazioni. (Il Messaggero)

La nazionale italiana inizia lunedì 20 gennaio il raduno di preparazione per il Sei Nazioni 2025. Nel frattempo il conto alla rovescia per l’inizio del torneo va avanti a ritmo serrato. A meno di due settimane dal match di Edimburgo che vedrà contrapposta l’Italia alla Scozia, Gonzalo Quesada ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle pagine del quotidiano Tuttosport che introducono i temi tecnici dei prossimi due mesi di rugby. (OnRugby)

Mattinata in palestra per la Nazionale che nel pomeriggio odierno svolgerà il primo allenamento con il gruppo quasi al completo. (Federazione Italiana Rugby)

Il Sei Nazioni presentato a Roma: i capitani al Colosseo per la foto di rito

Mirko Belloni, (qui la sua scheda biografica) estremo classe 2004 del Rovigo, è stato invitato ad aggregarsi al raduno dell’Italia a Roma in preparazione al Sei Nazioni 2025. Si tratta del trentacinquesimo giocatore chiamato da Gonzalo Quesada e dallo staff azzurro, che però questa settimana dovrà fare a meno di Ange Capuozzo. (OnRugby)

« La nazionale del cardo voleva dire la sua già un anno fa, era partita con l’intento di vincere, lo stava dimostrando andando a conquistare la vittoria a Twickenham, noi siamo stati bravi a fermare la loro corsa. (Tuttosport)

Gonzalo Quesada sottolinea l'importanza nel migliorare la performance della nazionale italiana nel Sei Nazioni. L'allenatore evidenzia anche l'orgoglio di rappresentare l'Italia e il desiderio di competere al massimo contro le altre nazioni storiche del torneo. (Diretta)