Gaza. L'Onu: già 87mila i bimbi vaccinati contro la poliomielite

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Avvenire ESTERI

REUTERS La più piccola, acquattata tra le braccia della madre, ha cinque mesi. La più grande, che di anni invece ne ha cinque, schiva svelta i crateri e le pozzanghere che butterano l’asfalto. Per raggiungere la struttura medica a Deir al-Balah, Wafa Abdelhadi, con le sue due figlie, ha camminato tra due ali di macerie, palazzi sventrati, distruzione. Le due bimbe sono tra gli 87mila minori che a Gaza hanno ricevuto la prima dose di vaccino antipolio. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

« Il rischio della diffusione della polio a Gaza e oltre, in particolare nei paesi vicini, rimane alto» avverte Adele Khodr, direttrice regionale dell'Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ricordando che dopo 25 anni in cui non ci sono stati casi, ora «dalle profondità delle acque reflue non trattate e delle macerie, la minaccia invisibile è tornata» e che «finora è stato confermato un caso di polio in un bambino di 11 mesi». (Corriere del Ticino)

" WASHINGTON, 05 SET " La Casa Bianca stima che finora 189 mila bambini abbiano ricevuto il vaccino antipolio a Gaza: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John... (Virgilio)

L'obiettivo è arrivare a 640mila minori: una campagna difficile nel contesto della guerra, per la quale l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raggiunto negli scorsi giorni un accordo con Israele per concedere pause umanitarie e consentire agli operatori sanitari di somministrare i vaccini in sicurezza. (Today.it)

La nuova fase del pluridecennale conflitto israelo-palestinese, innescata il 7 ottobre 2023 dall’attacco terroristico di Hamas, sta causando danni umanitari di proporzioni immani. Da 11 mesi la guerra affligge la Terra Santa, in particolare (ma non solo) la Striscia di Gaza (Diocesi di MIlano)

(Adnkronos) – Primo giro di boa per la campagna della Lega Navale Italiana “Mare di Legalità”. Quelli che un tempo erano mezzi impiegati dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti e di droga, sono diventati il simbolo delle storie e dei valori di quelle vittime della mafia e del terrorismo che hanno pagato con la vita il loro spirito di servizio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nonostante gli attacchi incessanti alle scuole e ai siti che ospitano i bambini sfollati, gli ordini di sfollamento estenuanti che costringono le famiglie a spostarsi più volte e i livelli di fame diffusi che hanno spinto alcune zone di Gaza sull'orlo della carestia, le famiglie si sono sforzate di recarsi in gran numero ai siti di vaccinazione. (UNICEF Italia)