Carburante a rischio dopo l’esplosione a Calenzano, problemi per bus e tempi più lunghi per la distribuzione

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LA NAZIONE INTERNO

– L’esplosione che ha colpito il deposito Eni di Calenzano rischia di avere ripercussioni sulla distribuzione di carburante nell’area fiorentina. Anche se il disagio non dovrebbe durare a lungo, le prime conseguenze si stanno già manifestando. Il deposito di Calenzano dopo l'esplosione (Foto Germogli)GERMOGLI Autolinee Toscane ha infatti comunicato che, a causa dell’indisponibilità di gasolio a Calenzano e del contemporaneo sciopero dei lavoratori della raffineria Eni di Livorno, si registra un problema di approvvigionamento dei serbatoi di stoccaggio a Firenze (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Lorenzo Insigne ha deciso di fare chiarezza su uno dei momenti più controversi della recente storia del Napoli. L’ex capitano azzurro, intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, ha finalmente svelato i retroscena dell’ammutinamento che precedette l’addio di Carlo Ancelotti. (Napolipiu.com)

Lorenzo Insigne rompe il silenzio e parla dello scudetto del Napoli. In un’intervista esclusiva rilasciata a Radio Serie A, che andrà in onda integralmente nella giornata di domani, l’ex capitano azzurro ha voluto chiarire la sua posizione sui festeggiamenti del terzo tricolore partenopeo. (Napolipiu.com)

Secondo una prima ricostruzione, l'esplosione sarebbe avvenuta durante le fasi di carico del carburante all'interno di un'autocisterna, coinvolgendo poi altri mezzi in sosta. (Tiscali Notizie)

ROMA (ITALPRESS) - "Voglio ringraziare tutti i soccorritori che si sono subito attivati per portare in salvo i feriti, mettere in sicurezza il sito. Oggi è un momento di cordoglio, di lutto. Tuttavia sono certo che quest'aula saprà individuare ogni possibile forma di impegno legislativo e non per dare il proprio contributo al contrasto dell'inaccettabile piaga degli incidenti sui luoghi di lavoro. (Il Sole 24 ORE)

Omicidio plurimo colposo: è solo la prima ipotesi di reato dell’inchiesta della procura di Prato, condotta dal procuratore Luca Tescaroli e dal sostituto Massimo Petrocchi sulla strage nel deposito Eni di Calenzano, che ha causato cinque vittime, tre feriti gravissimi e altri 20 meno gravi. (La Stampa)

Giusto farlo mentre proseguivano le operazioni di carico del carburante? Non lo deve chiedere a me, lo deve chiedere alla procura di Prato». Potrebbe essere gas di recupero fuoriuscito, potrebbero essere esalazioni per la perdita di carburante. (ilmessaggero.it)