Eima 2024, un’altra edizione da record

Eima 2024, un’altra edizione da record
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Terra è vita ECONOMIA

Poco meno di 350mila visitatori nei cinque giorni di fiera. Segno dell'interesse degli imprenditori agricoli per le novità della meccanizzazione Record di visitatori per la 46esima edizione di Eima, la fiera della meccanizzazione agricola che si è svolta a Bologna dal 6 al 10 novembre 2024. Poco meno di 350mila le presenze nei cinque giorni di rassegna secondo gli organizzatori (circa 20mila in più della passata edizione). (Terra è vita)

Ne parlano anche altre fonti

Agricoltura elettrica? A Eima International 2024 abbiamo incontrato e intervistato Mariateresa Maschio, presidente di FederUnacoma – la Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura – che esprime il suo punto di vista sulla transizione energetica nel settore delle macchine agricole. (Vaielettrico.it)

L’andamento poco favorevole dei settori agricolo e industriale frenano, nei primi sei mesi del 2024, le vendite di trattrici sul mercato internazionale, che registra un calo complessivo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Agricultura.it)

Fendt pronto con due modelli: da frutteto e per il campo e attenzione all’uso urbano Iniziamo dai trattori. (Vaielettrico.it)

Eima: la fiera entusiasma (anche Spalletti) nonostante le difficoltà del settore

Nel suo stand, l'azienda espone i macchinari di punta: lo spandiletame da vigneto con il nuovo stistema di livellamento trasversale e timone a controllo idraulico, il dumper con il nuovo sistema di sospensioni idrauliche e anche lo scarrabile idraulico nato dalla collaborazione con l'azienda del territorio BOB spa ITRunner con omologazione europea. (TargatoCn.it)

Questa l’affermazione di Danilo Monarca, direttore Dipartimento di Scienze agrarie e forestali Università degli Studi della Tuscia, apre l’evento ‘Innovazione e meccanizzazione. – "L’agricoltura sarà il settore più importante da qui alla fine secolo". (il Resto del Carlino)

Ovviamente, non sono mancati i nostri connazionali che per ovvi motivi rappresentano la quota di visitatori più importanti e che, sono particolarmente interessati a tutto ciò che può proteggere le colture come i nostri ventilatori”. (Italiafruit News)