Un Castrillo tra le nubi: seconda vittoria alla Vuelta per lui
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo impressionante successo per Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma) alla Vuelta a España 2024: lo spagnolo lascia sulle ruote i due compagni di fuga e stronca la resistenza di Aleksander Vlasov (Red Bull - BORA - hansgrohe), che lo aveva raggiunto nel finale. Vincente l'operazione classifica del terzo di giornata Pavel Sivakov (UAE Team Emirates), che rientra in top10 dopo una tappa corsa interamente all'attacco. (Cicloweb.it)
Su altri media
La quindicesima tappa della Vuelta a España 2024, la quattordicesima in linea, viene vinta ancora dallo spagnolo Pablo Castrillo, alfiere dell’Equipo Kern Pharma, il quale batte tutti gli altri fuggitivi di giornata. (OA Sport)
Un piatto della bilancia che pare essere sempre in linea, ma poi questo 23enne talento spagnolo della Kern Pharma fa valere la forza di gambe e una forza mentale fuori dal comune, una volontà di arrivare al raggiungimento dell’obiettivo pazzesca. (TUTTOBICIWEB.it)
Lo spagnolo della Equipo Kern Pharma si aggiudica la 15esima tappa, la Infiesto-Valgrande-Pajares-Cuitu Negru di 143 km. Castrillo si è imposto su Aleksandr Vlasov. In classifica generale Ben O'Connor resta in testa davanti a Primoz Roglic e da Enric Mas. (Sky Sport)
Pablo Castrillo concede un memorabile bis e vince la tappa numero 15 della Vuelta a España 2024. Castrillo aveva già vinto tre giorni or sono, sempre coronando un attacco da lontano. (SpazioCiclismo)
L'arrivo sulla Cima Alberto Fernandez, lo sfortunato ciclista spagnolo morto in un incidente stradale quasi 40 anni fa al quale è dedicata la salita più dura della corsa iberica, non delude le aspettative e, quasi come un segno del destino, la vetta più iconica, nella nebbia totale, se la prende il nuovo enfant du pays Pablo Castrillo, bravo a liberarsi della compagnia tutt'altro che banale di Pavel Sivakov e soprattutto Aleksandr Vlasov sulle pendenze più arcigne. (Quotidiano Sportivo)
Lo sloveno e la Red Bull Bora Hansgrohe sembrano aver fatto le cose per bene: c'è Vlasov davanti che può sia vincere sia fare da punto d'appoggio per Roglic, che viene lanciato invece da Lipowitz. Ma in questa edizione, lo vediamo ogni giorno, nessuno riesce ad avere continuità e tutti hanno la chance di riscattarsi il giorno dopo. (Eurosport IT)