L'acqua che fa vincere

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Vola Federica Brignone. L’atleta valdostana vince la sua 25° gara di Coppa del Mondo, supera Gustav Thoeni per numero di vittorie e si mette a bere Acqua Dolomia, l’acqua oligominerale dolomitica per la quale da pochissimi giorni è testimonial. Un binomio vincente nel mondo dello sport dove Acqua Dolomia sponsorizza le nazionali di ciclismo, 14 squadre di calcio, dalla serie A alla C, l’Imoco Conegliano Volley, denominata la squadra che non perde mai, alcune società di basket, di sci da fondo, l’Hockey Cortina e almeno una decina di altre attività sportive. (TargatoCn.it)

Ne parlano anche altre fonti

Quel briciolo di follia lancia Brignone al trionfo di Kvitfjell. Fede come Kimi Raikkonen nel 2002, quando il finlandese di ghiaccio (in quell’anno alla Mercedes) s’infilò nella coltre di fumo lasciata da una vettura in panne ai trecento all’ora, perfettamente a suo agio nella velocità. (Quotidiano Sportivo)

L’uomo, già colpito da ammonimento del Questore di Frosinone per atteggiamenti persecutori nei confronti di una donna con cui ha avuto una relazione affettiva, non accettando la fine della loro storia, si è presentato alla porta della sua abitazione e ha reiterato le molestie. (Frosinone News)

La valdostana ha fatto ancora una volta la differenza in condizioni meteo estreme, dominando la gara nonostante una visibilità ridotta causa nebbia e rifilando addirittura 61 centesimi alla fuoriclasse svizzera Lara Gut-Behrami. (OA Sport)

Successo numero 25 per la carabiniera valdostana, quarto stagionalee primo in super G che le vale il sorpasso a Mikaela Shiffrin al secondo posto nella classifica generale. Dalla nebbia di Kvitfjiell spunta Federica Brignone (Il Messaggero Veneto)

Alcuni giorni fa, su Facebook, mi è capitato di leggere un annuncio: “Cercasi cameriera a pranzo e cena che abbia voglia di lavorare”. A tale inserzione ho espresso il mio pensiero sul fatto che, oltre alla frase “che abbia voglia di lavorare” , l’intestataria avrebbe dovuto specificare anche quanto fosse disposta a pagare. (Sardegna Reporter)

1’37″30 il tempo della Brignone, ben 61 centesimi meglio della più diretta avversaria, Lara Gut-Behrami, che ieri si è accontentata del secondo posto, e 79 centesimi prima di Ester Ledecka, che torna sul podio della Coppa del Mondo di Sci alpino. (MountainBlog)