Unicredit-Banco Bpm, Carlo Messina benedice l’ops: è come Intesa-Ubi. Il golden power non c’entra
Per il consigliere delegato di Intesa su questi deal a decidere sono gli azionisti e l'autorità di vigilanza. Il Golden Power? Difficile argomentare che ci siano elementi di sicurezza nazionale. Ca’ de Sass non sarà cavaliere bianco (Milano Finanza)
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A che gioco gioca Credit Agricole con Unicredit, Banco Bpm e Mps? Caro direttore, (Start Magazine)
Unicredit si propone di acquistare il gruppo Banca Popolare di Milano (BPM) attraverso un’offerta pubblica di scambio. Un’azione che BPM ha definito “ostile” perché non concordata. In questo modo nascerebbe il primo gruppo bancario italiano: un'operazione che scombussolerebbe l'intero sistema bancario nazionale. (La Stampa)
A partire dalla preda (Bpm), passando per gli altri potenziali interessati (Credit Agricole) e partner di lungo corso (Amundi, che fa capo alla stessa Agricole), senza dimenticare i mugugni del governo, in particolare della Lega che vede allontanarsi lo scenario del terzo polo a cui si era lavorato con l’ultima cessione del 15% di Mps da parte del Tesoro. (Finanzaonline)
Il Cda di Banco Bpm boccia l'offerta pubblica di scambio (Ops) di Unicredit, giudicandola "all'unanimità" inadeguata a riflettere il valore della banca ed esprimendo forte preoccupazione per le "prevedibili ricadute" occupazionali e per gli effetti negativi che avrà sulla "flessibilità strategica" dell'istituto, ingessato dalla 'passivity rule' in una fase di forte crescita. (L'Unione Sarda.it)
L'affermazione, si legge in una nota, riflette anche la valutazione dell'agenzia di rating secondo cui l'acquisizione di Banco Bpm non impedirebbe la potenziale acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le dichiarazioni di Matteo Salvini e Matteo Renzi hanno portato alla luce i dubbi che circondano l’operazione fino a minacciare l’uso del diritto di veto attraverso lo strumento del Golden Power. (Panorama)